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Barcellona si butta via. Cassino fa l’en plein (71-81) e intravede le Final Four

Dopo un ottimo primo tempo giocato a ritmi alti dai giallorossi che si erano portati avanti sul più diciassette (38-21 al 15’), imperiosa la reazione di Cassino che nel secondo tempo colleziona un eloquente break di 28-51 e ribalta completamente la sfida. Incredibile metamorfosi del team di coach Friso mentre i laziali sono trascinati dall’inarrestabile trio Bagnoli, Carrizo e Cena abili a saper gestire i falli. Nervosismo finale tra i giallorossi, prestazione da minimo stagionale per Grilli (1 punto e soli sei tiri tentati). Adesso in vista di gara tre serve un miracolo per Barcellona per restare in corsa.  

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Palla a due – foto Caracciolo

Da fortino inespugnabile a terra di conquista il passo è davvero breve al PalAlberti. La Virtus Cassino è squadra di assoluto livello ed infligge un colpo al cuore ai suoi avversari anche se la sensazione è che in questa serie di finale Barcellona si stia riuscendo ad esprimere solo a sprazzi. Nuovo rammarico per la società del Longano ed una tifoseria sempre vicina ai propri colori ma che oggi vede vicina l’eliminazione quando per l’accesso alle final four promozione mancava in realtà veramente poco. Metamorfosi a tratti inspiegabile per la squadra di coach Friso che sciorina un ottimo basket nel primo tempo e comanda con vigore i tempi del gioco al cospetto della squadra di Vettese reduce dall’impresa di domenica. Nel secondo tempo cambierà tutto.
Gara combattuta in avvio, a segno l’under Idiaru (buon primo quarto per lui) ma Carrizo e Cena ripartono da dove avevano lasciato in gara 1 (2-6). Panzini e Teghini alano le medie realizzative con il propositivo Pedrazzani che firma il pareggio a quota 8. Bagnoli finalizza ogni azione laziale ma Barcellona non demorde almeno inizialmente con Idiaru, Pedrazzani e la tripla del sorpasso di Stefanini (15-14). Capitan Sereni fissa il 17-14 al 10’.

Nel secondo quarto si ammira la migliore Barcellona di questa serie, i giallorossi sono incontenibili e volano sul più nove in due minuti (24-15) con quattro punti di Gay e la tripla di Sereni. Cassino accusa il colpo, Brunetti alza il conteso agonistico facendosi rispettare sotto le plance e porta i suoi in doppia cifra di vantaggio (33-19 in quattro minuti). Al 17’ arriverà l’unico punto della serata del leader Grilli e il piemontese Pedrazzani segnerà il massimo vantaggio sul 38-21. Cassino si scuote nel finale di quarto segnando nove punti e riducendo il gap di quattro punti al 20’ (finale di 43-30 con Del Testa e la tripla dello specialista Petrucci).
Nel secondo quarto Cassino compie il suo capolavoro, riuscendo in soli cinque minuti a riaprire totalmente la gara. Bagnoli pur gravato di falli dispensa grande basket (alla fine 23 punti e 13 rimbalzi per un 22 di valutazione). Carrizo e l’ex Panzini sono ottime alternative e il 48-45 è una realtà in un amen. L’esperto argentino di Cassino segna il sorpasso con Barcellona inerte. Il tifo vuole scuotere i suoi e i giallorossi realizzano un 6-0 con Sereni e Gay. La gara ora è in equilibrio, ancora Gay mostra buoni numeri mentre il capitano Sereni indovina la sua seconda tripla di serata (57-53). Chiude Caroldi ai liberi col più sei al 30’ col play innesto di gennaio sicuramente il più continuo di Barcellona considerata anche gara 1.

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Caroldi tra i migliori di Barcellona, foto Caracciolo

L’ultimo quarto vedrà protagonista l’altro sudamericano Cena che sa gestirsi pur con quattro falli a carico. Da solo porta Cassino sul meno uno ma Barcellona ha un nuovo sussulto con Teghini e Stefanini ma sarà solo un vantaggio temporaneo. Cena e Carrizo pareggiano ogni discorso, la Virtus non sbaglia più nulla e segnerà ben 28 punti nel quarto mentre Barcellona si ferma in attacco. Del Testa è preciso dalla lunetta, Pannzini mette la tripla della staffa perché i locali non ne hanno più. La sfida s’innervosisce ed anche gli arbitri non dimostrano di adoperare lo stesso metro con alcune decisioni penalizzanti per Barcellona. Giallorossi comunque colpevoli di non aver gestito il vantaggio e rimesso in agar Cassino. Bagnoli e quattro liberi di Panini uniti all’inutile tripla di Gay chiudono gara 2 sul 71-81 che entusiasma Cassino. Adesso la serie  si sposta nel Lazio, Barcellona può solo fare appello al suo orgoglio per non chiudere anzitempo la propria stagione.

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Cassino sul 2-0 con Barcellona, foto Caracciolo

Basket Barcellona – BPC Virtus Cassino 71-81
Parziali: 17-14, 26-16, 16-23, 12-28
Basket Barcellona: Sereni 14 (4/7, 2/4), Teghini 12 (3/5, 2/3), Gay 11 (4/5, 1/6), Brunetti 9 (1/5, 0/4), Caroldi 8 (3/6, 0/1), Pedrazzani 7 (3/5, 0/1), Stefanini 5 (1/3, 1/1), Idiaru 4 (2/2, 0/0), Grilli 1 (0/3, 0/3), Mustacchio, De Angelis ne. All: Friso
Tiri liberi: 11 / 12 – Rimbalzi: 30 10 + 20 (Brunetti 7) – Assist: 13 (Caroldi 5)
BPC Virtus Cassino: Bagnoli 23 (10/17, 0/0), Carrizo 17 (5/10, 0/2), Panzini 16 (3/7, 1/2), Cena 12 (1/4, 2/3), Del testa 10 (2/4, 0/2), Petrucci 3 (0/2, 1/3), De ninno 0 (0/1, 0/0), Pasquinelli 0 (0/0, 0/0), Banach, Galuppi ne. All: Vettese
Tiri liberi: 27 / 30 – Rimbalzi: 31 8 + 23 (Bagnoli 13) – Assist: 5 (Carrizo 3)

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