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Barcellona, rotta su Veroli e poi mirino sui playoff. Calvani: “Massimo rispetto per tutti”

Il traguardo tanto atteso è stato esposto. Dopo ventinove tappe logoranti nel fisico e nello spirito la Sigma Barcellona attende la trasferta di Veroli (squadra motivata nel migliorare la sua posizione di classifica) per chiudere una stagione non semplice ma che la vedrà partecipare per il quarto anno di fila della gestione Bonina alla post season, partendo dalla sesta o al più settima posizione. In Riva al Longano non ci si strappa i capelli per un piazzamento particolarmente non di grido ma a distanza di dodici mesi le differenze sono evidenti col passato, se si pensa che la squadra giallorossa dell’allora tecnico Perdichizzi era riuscita a laurearsi campione della stagione regolare ai danni di Pistoia prima di venire eliminata in tre sole gare dalla sorprendente Trento, ottava ed ultima del lotto. Adesso il copione è mutato, Barcellona ha innegabilmente peccato di continuità durante l’anno ma vuole dimostrare a tutti di poter competere per i massimi livelli, augurandosi di trovare nel momento più importante della stagione la migliore condizione fisica del gruppo, elemento imprescindibile per costruire le fortune future.

Marco Calvani e Carmelo Iurato in conferenza stampa
Marco Calvani e Carmelo Iurato in conferenza stampa

La gara laziale (6-8 l’andamento della squadra in trasferta, ndc) servirà per chiarire il piazzamento finale di Maresca e compagni nel tabellone e di conseguenza conoscere chi sarà l’avversario nel primo turno dei playoff. Con l’incognita derby contro la vicecapolista Orlandina sempre più all’orizzonte e molto gettonata da tutto l’ambiente barcellonese che scalpita per un incrocio atteso da tutta l’Isola, le ulteriori possibilità propongono al primo turno le sfide con Biella o Verona, clienti tutt’altro che comodi. Ma si sa alla post season partecipano solo le squadre migliori del lotto ed anche Barcellona vuole dimostrare le proprie innegabili potenzialità tecniche, provando ad invertire il pronostico e riuscendo ad imporsi in trasferta contro una delle big della categoria, uno dei principali talloni d’Achille della squadra di coach Calvani.

Nella consueta conferenza di presentazione del match, l’ultima prima dei playoff che scatteranno domenica 4 maggio come ufficializzato dalla Lega, proprio l’ex allenatore finalista scudetto con l’Acea Roma si è soffermato sul momento vissuto dalla sua formazione, sgombrando il campo da facile illazioni che darebbero la Sigma poco concentrata sull’impegno in terra Ciociara.
“Noi andiamo in campo sempre per vincere, non conosco altra strada, nè credo alle scelte quando sei tu ad indirizzare il tuo destino. Ho delle situazioni non ottimali di alcuni giocatori e li rischierò solo se lo staff sanitario mi darà l’ok nell’immediata vigilia. Maresca è fuori dalla gara di Torino, si è sottoposto a tutti gli esami di rito col dott. Milone, ma il pestone sull’alluce gli fa molto male. Per fortuna oltre al fastidio non c’è nulla, crediamo comunque che per domenica non ce la farà ma valuteremo solo nel pre partita. L’unica valutazione di certo la faremo domenica”.

L'allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani
L’allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani

Il ruolino di marcia del tecnico romano è di assoluto valore, otto vittorie su dodici incontri, ma le ambizioni sono sempre massime e l’esperto allenatore analizza le criticità della sua squadra: “Per mio credo si va in campo sempre per fare risultato, dal mio arrivo fuori casa non siamo stati una squadra solida. Veroli è un campo difficile, ci ha perso anche Torino. Sarebbe una vittoria pesante per noi, solo una volta abbiamo giocato con la formazione al completo con Verona, tolta quella volta poi non siamo mai stati tutti presenti. E’ certo che si guarda ai playoff che inizieranno tra una settimana, gestiremo le situazioni tattiche difensive ed offensive. Non ci saranno grandi alchimie, i miei colleghi nell’imminenza dei playoff cambiano molti schemi, noi faremo solo degli adattamenti ma nulla di più. La squadra è attenta a queste cose”.

Un'azione di gioco
Un’azione di gioco

Sul possibile abbinamento ai quarti Calvani è chiaro, nessuna squadra sarà un cliente abbordabile: “Non viviamo le pressioni della piazza, la gente vuole il derby con l’Orlandina ma io vado per la mia strada. Non conosco allenatori che vogliono perdere le partite prima di giocarle, farò di tutto per vincere a Veroli. Ho rispetto e capisco l’emotività dei tifosi. Se sarà derby lo prenderemo con positività, nessuna avversaria è meglio dell’altra. Biella, Capo d’Orlando, Verona e Torino sono tutte compagini di ottimo livello. L’Upea ci ha battuto due volte in stagione così come Torino, con Biella e Verona siamo 1-1. Accetteremo qualsiasi sfida col rispetto che si deve a qualsiasi squadra sapendo che sono tutte formazioni di grande valore, citarne una significherebbe dare grandi motivazioni alle altre nell’incrociarci ai playoff. Ho massimo rispetto di tutte ma penso solo alla mia squadra. Abbiamo tutti punti di forza e punti deboli. Vorrei giocare con l’ultima in classifica ma so che non è possibile”.

Chiosa finale sull’atteggiamento che anche a Veroli dovrà necessariamente essere da squadra di prima fascia: “Barcellona deve fare la professionista, ci mancherebbe altro, poi ognuno fa i suoi interessi. Io non devo ringraziare nessuno dei miei colleghi, ciascuno fa il suo percorso. Quello che sarà il risultato finale interesserà soltanto a me e allo staff”.

Al debutto in conferenza stampa anche il giovane classe ’94 Carmelo Iurato, che lunedì risponderà alla chiamata della Nazionale Under 20 di Stefano Sacripanti, a dimostrazione di una stagione in cui è cresciuto a vista d’occhio: “Sono contento della convocazione per il raduno di Roma, sono felice è un modo per mettermi in mostra con ragazzi della mia età dopo che mi alleno con gente sempre più grande di me. Non devo essere appagato, è solo uno stimolo in più per fare bene con Barcellona. Mi aiuterà di certo. Calvani lo devo ringraziare, oltre a tutto lo staff tecnico, anche se in allenamento vengo rimproverato, lo accetto perché so che devo crescere, a ruota c’è anche l’incoraggiamento ed il rimprovero è costruttivo per il mio futuro. La convocazione in Nazionale è una cosa gratificante. Ripeterei di corsa l’esperienza a Barcellona, lo scorso anno ad Avellino mi sono allenato e confrontato con gente di serie A1, quest’anno ho lavorato duro per conquistarmi qualche minuto in campo e le gratificazioni non sono mancate”.

Carmelo Iurato in azione con Barcellona
Carmelo Iurato in azione con Barcellona

Questo il video della conferenza stampa pre partita dell’allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani e dell’under Carmelo Iurato:

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