L’anno nuovo è ormai alle porte ma in casa Sigma Basket Barcellona il futuro prossimo continua a fare paura. Ancora una volta è stato il tecnico Giovanni Perdichizzi ad affrontare di petto la stagnante situazione societaria e lanciare l’ennesimo grido d’allarme a soli due giorni di distanza dall’ultimo impegno stagionale disputato sul parquet della vicecapolista Leonessa Brescia. Non si è parlato dell’ennesima prestazione tutta cuore e grinta fornita da un gruppo di professionisti esemplari, tutt’altro, infatti il coach barcellonese è ritornato a parlare dell’empasse vissuta dai quadri societari della società di via Roma e di fronte ai giornalisti presenti in sede si è detto fortemente preoccupato per il proseguo del torneo di serie A2 Gold.
Come riporta il portale Stettoweb quello che preoccupa principalmente l’esperto allenatore sono le numerose promesse sbandierate dai principali dirigenti interessati alla vicenda cui però non fanno seguito atti concreti.
“Dopo la riunione tenutasi il 24 dicembre al Comune, nessun effetto è stato sortito. L’unico fattore positivo è stato quello di essere riusciti a disputare regolarmente la trasferta di Brescia. Da allora a noi non è stata comunicata nessuna decisione, né in termini presenti e nemmeno futuri”.
Il discorso ha molte assonanze con quello del dopo gara con Biella, colpisce che nessun passo avanti in tal senso si sia registrato. “Viviamo come squadra un momento di grande incertezza. Da settimane non abbiamo punti di riferimento in società con cui poter parlare, e dalle quali avere rassicurazioni sul futuro. I punti principali non sono gli stipendi, in ritardo, ma la mancanza di certezze sul futuro. Ricordo inoltre che c’è gente dello staff della passata stagione che ancora deve percepire gli emolumenti. In questa situazione non è facile trattenere gli americani (Kelley e Shepherd, ndc), appetiti da diverse società, ma anche tutti gli altri componenti della rosa”.
Il coach aspetta risposte e vuole capire a chi poter indirizzare le sue riflessioni. “Vogliamo individuare gli interlocutori con cui parlare, fronteggiare la quotidianità e il rispetto degli impegni assunti diventa altrimenti impossibile. Chi ha preso impegni li deve portare avanti, non a parole, ma a fatti. Questo rimpallo di responsabilità non fa bene a nessuno. Nessuno ha imposto a qualcuno di partire in estate”.
Infine Perdichizzi spiega le prossime mosse attuate dalla squadra: “Il gruppo ha deciso ancora una volta di cementarsi, di allenarsi tutta la settimana che precede la gara con Casalpusterlengo. Subito dopo, qualora non dovessero arrivare le risposte che aspettiamo, la squadra difficilmente riprenderà ad allenarsi nè scenderà in campo e porterà avanti la stagione. Ritengo che non sia più il tempo di prolungare le promesse”.
Messaggio forte con un destinatario facilmente individuabile, questa volta chi ha realmente a cuore le sorti della pallacanestro a Barcellona deve fare concretamente un passo avanti per provare a mettere la parola fine alla crisi originatasi. Viceversa sulla massima espressione sportiva della città del Longano farebbe capolino un cielo cupo che preannuncerebbe l’ingloriosa fine anticipata di qualsiasi speranza o ambizione.