Una crisi dietro l’altra ma fortunatamente l’epilogo è quello positivo ed auspicato dall’intero ambiente. E’ notizia ufficiale che in questo senso il giocattolo potrà continuare a regalare emozioni come quelle prodotte in questi primi mesi di stagione in serie A2 Gold. Sta per andare in archivio uno dei Natali di maggiore passione per i tanti tifosi giallorossi che non se la sono sentita di attendere invano nella giornata più importante o lasciare sola la propria creatura ed in buon numero si sono recati quest’oggi nelle vicinanze della sala consiliare del Municipio di Barcellona per carpire notizie ed assistere alla riunione dei dirigenti e professionisti vicini alle sorti del Basket Barcellona. Tutti presenti i principali attori della vicenda, il presidente Immacolato Bonina che in questi sette anni ha scritto le pagine più belle della storia dell’Igea Basket, il vice presidente Fedele Genovese che non più tardi di tre settimane fa aveva lanciato il primo grido d’allarme sulla situazione societaria, il Trustee e portavoce dott. Giuseppe Maiori e le Istituzioni della città del Longano nella persona del Sindaco Maria Teresa Collica. Il primo dato confortante è legato all’aspetto tecnico, ovvero la squadra, che nel frattempo ha proseguito con la massima professionalità gli allenamenti, partirà regolarmente alla volta di Brescia, teatro della prossima trasferta ed ultimo impegno del 2014. È questa una delle più importanti decisioni prese nel corso della riunione tenutasi al Comune. Ruolo di primo piano come sempre per il massimo dirigente Bonina che nel corso del tavolo tecnico avrebbe anche promesso una maggiore vicinanza alla società rispetto al recente passato, essendo stato assorbito da continui impegni di lavoro oltra ad un’azione finalizzata alla definizione del contratto del main sponsor Sigma, al reperimento di nuovi sponsor ed il pagamento del pregresso, condizione questa ineludibile per dare un futuro al progetto sportivo. Le acque si sono calmate, la nave di Barcellona è pronta a salpare nella speranza di non essere più inghiottita dalle tempeste di stagione. Come auspicato alla vigilia alla fine a prevalere è stato il grande senso di reponsabilità di tutti i protagonisti e si è così evitato un finale amaro della vicenda che avrebbe segnato una delle pagine più nere per lo sport della città di Barcellona.