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Barcellona non si vuole distrarre. Trimboli: “Si prevede grande bagarre, è una stagione emotivamente coinvolgente”

Risalire il guado e la corrente in senso contrario. E’ quello che il mondo della pallacanestro italiana deve giocoforza compiere per garantirsi un futuro e non assistere più a scende di ordinaria follia che si stanno ripetendo troppo spesso e che coincidono con la sparizione dalla geografia del nostro basket di club titolati e città appassionate (vedi in A2 Forlì e Veroli, ndc). In un calderone di emozioni ed aspettative non è facile programmare il resto della stagione per chi crede fermamente nel proprio lavoro ed in un’etica di massima serietà ma è alle prese con situazioni esterne che rischiano di scompaginare la classifica e riaprire ogni discorso legato ad obiettivi e traguardi. Dopo Napoli per la seconda settimana di fila l’Orange Moon Barcellona si conferma squadra direttamente interessata a questi accadimenti che la priveranno del confronto diretto, essenza dello sport che proveranno i suoi tifosi di un’altra domenica di palla a spicchi. Parliamo di queste vicende e dinamiche del tutto particolari con Francesco Trimboli, fedelissimo assistant coach di Perdichzzi e di quella Barcellona che invece di preparare la trasferta laziale godrà delle seconda domenica di stop forzato.
“Nelle ultime settimane stiamo vivendo dei fatti sconvolgenti che niente hanno a che fare col nostro sport e che scompaginano i piani settimanali delle varie squadre che solo il venerdì mattina vengono a conoscenza del fatto dell’impossibilità di disputare la gara di campionato. Sento a diversi livelli pronunciare frasi come il basket è in grande salute ma tutto questo mi preoccupa e mi fa pensare, urgono seri correttivi con le società che devono essere messe nella possibilità di poter continaure il loro percorso e la propria crescita”. L’allenatore che figura inserito nei quadri tecnici già dai primi anni della Progetto Basket (2008), anno in cui il presidente Immacolato Bonina decise di scendere in campo in prima persona, taglia corto: “La situazione così è insostenibile, vivere tutto questo a campionato in corso fa male. Non avrei mai voluto vedere queste situazioni, chi principalmente subisce tutto sono le città ed i tifosi dei club”.

L'assistan coach di Barcellona Francesco Trimboli (foto Brigandì)
L’assistan coach di Barcellona Francesco Trimboli (foto Brigandì)

Cosa succederà alla classifica e si vivrà un rimescolamento delle posizioni dopo l’ulteriore defezione di Veroli?
“Le nostre prossime dirette avversarie Trapani ed Agrigento hanno perso con Veroli e non perderanno punti dal fatto conseguente dell’annullamento di tutte le gare giocate dai ciociari e quindi dalla sottrazione di punti. La classifica potrebbe riservare qualche sorpresa se pensiamo alla capolista Verona che dovrebbe perdere il vantaggio accumulato sulla seconda e dover ripartire alla pari con Brescia. Sono comunque analisi e calcoli veloci, la corsa al settimo-ottavo posto è più aperta che mai ed anche noi ci sentiamo tirati pienamente in ballo. Dico però che sono fatti brutti per tutti, pensiamo a quelle società che in stagione si sono recate a Veroli per giocare e vincere la gara, hanno sostenuto spese significative ed adesso sono costrette anche alla restituzione dei punti conquistati. E’ una regola cervellotica che va rivalutata dalla Federazione perché non mi sembra avere buon senso”.
Capitolo PalAlberti: in una seconda parte di stagione così coinvolgente il pubblico giallorosso ha sempre fatto la sua parte ma con la prossima consegna dell’impianto di via Contrada Zigari il sostegno alla squadra può ulteriormente assumere un significato determinante.

Staff tecnico al completo (foto Brigandì)
Staff tecnico al completo
(foto Brigandì)

“Entro lunedì prossimo dovremmo assistere alla riconsegna del palazzetto per poi registrare il parere definitivo della Commissione di Vigilanza per il definitivo ok. Ci attendiamo un PalAlberti in grande stile nel prossimo derby con Agrigento, vorrei vederlo quasi interamente pieno e vicino alla nuova soglia di 3500 spettatori che ci può spingere a nuovi traguardi”.
Chiusura dedicata al gruppo di lavoro che con lo staff tecnico che Trimboli ha il merito di rappresentare ha stretto un rapporto sincero che trascina Barcellona a traguardi perfino inattesi in considerazione dei problemi superati.
“I giocatori sono superlativi, danno la massima disponibilità e lo staff non può essere che felice. Lavoriamo in modo coeso e posso affermare che quest’annata nonostante i problemi, che speriamo essere alle spalle, si sta rivelando foriera di soddisfazioni, merito dei ragazzi e seri professionisti in campo e fuori. Ringrazio tutto il gruppo, compresi i tre ragazzi delle giovanili sempre più integrati e che ci permettono di svolgere nel massimo della professionalità gli allenamenti. Il campionato sta dicendo che fino al quarantesimo ce la stiamo giocando con tutti gli avversari, è un reale motivo d’orgoglio come i successi colti con Verona e Ferentino. Poi viene il pubblico, davvero encomiabile, ci supporta in tutto. Procediamo in maniera spensierata sulla strada da percorrere senza tabelle di marcia, certo i playoff sarebbero un regalo per tutti e lavoriamo perché diventino realtà”.

Esultanza della squadra (foto Brigandì)
Scene di esultanza della squadra (foto Brigandì)

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