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Vigilia di campionato per Perdichizzi. “Barcellona deve divertirsi”

Prima conferenza pre gara della stagione e primi buoni propositi. Le dichiarazioni sono doverosamente affidate a coach Giovanni Perdichizzi: “Quando si parla di Forlì si può pensare ad un cantiere aperto, ma i nomi sono importanti. Noi sappiamo di essere in ritardo in termini di organizzazione, ma Forlì è una squadra che da stimoli. Da parte nostra non mancano le motivazioni, generate anche dal periodo estivo travagliato”. Il tecnico barcellonese prosegue parlando della condizione attuale dei suoi ragazzi: “Sicuramente non avremo i favori del pronostico e ciò permetterà ai ragazzi di scendere in campo da un certo punto di vista “spensierati”. L’unico obiettivo sarà quello di dare il 110%. Penseremo partita dopo partita, ma faremo di tutto per terminare il campionato nel miglior modo possibile. Saremo valutati per il risultato, ma soprattutto per la prestazione. Di conseguenza dovremo scendere in campo lottando, divertendoci e divertendo. Ci alleniamo bene e con continuità, questa è una piccola cosa che da fiducia al gruppo. Un gruppo tutto nuovo a parte me, Da Ros e Maresca. Comunque sia, vedo dei ragazzi uniti, grintosi e con l’entusiasmo alle stelle“.
Alla conferenza ha preso parte anche Capitan Maresca. Dalle sue parole è emerso l’entusiasmo e la voglia di giocare per testare realmente il valore del gruppo: “Dal primo giorno di allenamento non sono mancate le difficoltà. Sappiamo quanto sia stato difficile per Giovanni e per tutta la società costruire una squadra in venti giorni.

Giovanni Perdichizzi e Giuliano Maresca in conferenza stampa (foto Carmelo Amato)
Giovanni Perdichizzi e Giuliano Maresca in conferenza stampa (foto Carmelo Amato)

Proprio per questo condivido quanto detto dal Coach: siamo un gruppo giovane e molto unito che fino ad oggi ha sempre lavorato con il sorriso sulle labbra e con intensità elevata”.
Domenica, e per qualche mese, sarà Patti la casa dei giallorossi: “L’unica differenza tra il PalAlberti e il PalaSerranò dal punto di vista tecnico sta nei canestri per via della base aerea. Ma non sarà certo un grande handicap. Siamo contenti e molto motivati, non vediamo l’ora di scendere in campo per testare quanto realmente siamo stati bravi ad azzerare la distanza, in termini di condizione fisica, dalle altre squadre. Per me personalmente far parte di un gruppo così giovane mi da uno stimolo molto grande. Stare in palestra con ragazzi di 21- 22 anni che hanno ambizioni di fare una splendida carriera mi piace molto”.

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