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Barcellona cerca il tris di successi con Jesi. Calvani: “Dimostriamo di essere più forti delle avversità” (VIDEO)

Marco Calvani alla guida della Sigma Barcellona
L’allenatore Marco Calvani alla guida della Sigma Barcellona

Dopo i successi ottenuti ai danni di Forlì e Imola, rispettivamente penultima e ultima forza del torneo di Lega Adecco Gold, la Sigma Barcellona per la terza settimana consecutiva incrocerà una squadra nel pieno della lotta salvezza, in questo caso la Fileni BPA Jesi. E’ evidente come la squadra giallorossa sia cresciuta sotto tanti punti di vista sotto la gestione Calvani, proprio il tecnico romano, che domenica inseguirà il quinto successo da quando siede sulla panchina di Barcellona, ci presenta la sfida coi marchigiani: “Ormai, man mano che ci avviciniamo alla fine della fase regolare, tutte le squadre raddoppiano le loro forze perché chiunque deve raggiungere il proprio obiettivo. E questo sarà il leit motiv di tutto questo scorcio della fase regolare. E’ chiaro che tutte le partite hanno una valenza ed un peso diverso rispetto a quelle giocate fino adesso”. L’allenatore vice campione d’Italia in carica loda le qualità dei ragazzi di Piero Coen e non si fida di una classifica alquanto deficitaria: “Questa è una partita impegnativa perché di fronte a noi c’è una contendente di assoluto rispetto come Jesi che ha dimostrato nella volontà della società di integrare due giocatori (Hoover e Di Giuliomaria, ndc) per sostituire due giocatori (Rocca e Goldwire) che facevano parte dell’organico da inizio campionato. Dopo il ritorno di Hoover, penso che ci vorrà qualche giornata prima che la squadra completi il percorso d’integrazione col forte tiratore. Hoover infatti è un grande giocatore, soprattutto umile che sa integrarsi in punta di piedi anche se conosce bene la società. Come tutte le realtà quando inserisci un giocatore nuovo ci vuole un po’ di tempo perchè questo si inserisca nel modo giusto e riesca a stare al meglio con i compagni”.

Ryan Hoover, nuovo acquisto della Fileni Jesi
Ryan Hoover, nuovo acquisto della Fileni Jesi

Lo sguardo dell’esperto tecnico è concentrato esclusivamente sul campo, unico elemento per costruire le fortune del futuro, ma l’attualità costringe a parlare delle condizioni della squadra, falcidiata da inizio stagione da ripetuti infortuni e, mai come in questa settimana, in affanno a seguito dello stop in allenamento registrato da Ganeto (il suo impiego è in dubbio per domenica, ndc): “Sono cose che capitano, ultimamente a noi più spesso che ad atri. Come sapete bypasso questo tipo di situazioni nel senso che guardo avanti. Lavoriamo con quelli che siamo, come abbiamo fatto in altre occasioni, quindi sono convinto che i compagni che sono in organico possono giocare con le idee chiare e nel modo giusto. Non stiamo a piangerci addosso perché non serve assolutamente a nulla e prendiamo consapevolezza della nostra forza indipendentemente dalle tante assenze. Ogni partita ha la sua importanza, il fatto che Jesi ha perso tutte le partite fuori casa (0-11 il dato, ndc) lascia assolutamente il tempo che trova. Ogni partita va giocata e anche quello che sembra scontato è un luogo comune che non ha nessun valore. Noi stiamo cercando di fare dei progressi o quantomeno ci stiamo provando. Questa è stata un’idea che i giocatori hanno interpretato nel modo giusto, il fatto che comunque bisognava darsi un baluardo difensivo importante perché la prolificità offensiva non può esserci in ogni partita. Per adesso i progressi cerco di metterli in stand by, perché devi farli quando sei in condizione di poterli fare. Non posso oggi chiedere dei progressi alla luce degli infortuni, stiamo puntellando quello che ci siamo messi in testa per darci un’identità difensiva e distribuire meglio le responsabilità in attacco. A Imola siamo andati in cinque in doppia cifra e Fantoni ci è andato molto vicino. La forza di una squadra è dare meno possibili punti di riferimento agli avversari. Per i progressi aspetterei, anche a Imola ci sono state cose che non mi sono piaciute e ne ha coscienza anche la squadra. Abbiamo bisogno di tempo per poter essere in condizione di poter lavorare in maniera più congeniale e costante dal martedì al sabato”.

Il presidente Immacolato Bonina, parole d'elogio spese da coach Calvani in conferenza
Il presidente Immacolato Bonina, parole d’elogio spese da coach Calvani in conferenza

Infine parentesi d’obbligo sul mercato, che chiuderà a fine mese e che, non è un mistero, la società giallorossa sta attentamente monitorando per puntellare un organico di grandi qualità: ”Alla squadra non deve interessare nulla né farsi sviare dalle voci che si sentono in giro, questo è pertinenza del management con in testa la proprietà. Credo che negli anni il presidente Bonina abbia dimostrato coi fatti di volere allestire una squadra competitiva. Credo sia opportuno sottolinearlo con la penna rossa. A Barcellona se si fa pallacanestro è grazie alla figura di Bonina e Barcellona ha una presenza a livello nazionale di assoluto valore. Credo inoltre che il GM Riva abbia totale mandato per essere attento a ciò che offrirà il mercato ed io darò indicazioni su quello che possa essere necessario o meno alla squadra. Non ci sono nomi, siamo sul mercato per senso di responsabilità ma quello di cui abbiamo urgente bisogno è di allenarci tutti insieme”.

Tommaso Fantoni in azione
Tommaso Fantoni in azione

Al suo fianco in sala stampa riflettori puntati sul pivot Tommaso Fantoni che non si fida del prossimo avversario: “Sicuramente sarà una partita difficile sotto le plance, Jesi può contare su Maggioli che è un ottimo giocatore ed ha sempre fatto benissimo soprattutto in LegaDue. Lo conosco, lo conosco bene, ci ho giocato molte partite contro e sono andate il più delle volte a buon fine. Ovvio che sarà durissima perché loro per la loro classifica vengono qua col coltello fra i denti, ma noi d’altra parte vogliamo mettere altri due punti in classifica per i play off. Per loro sarà più dura che per noi perché noi avremo dalla nostra parte anche i tifosi. Come ho già detto tutte le volte, non è facilissimo allenarsi non al completo o con più ragazzi rispetto ai senior. Questo è un dato di fatto. La squadra è stata costruita per avere otto giocatori veri con due giovani di talento a dare una mano, quali sono Luigi (Dispinzeri), Giuseppe (De Leo) e Carmelo (Iurato). E’ ovvio che con l’andare del tempo, i progressi sono stati tanti. Credo che la squadra abbia fatto tantissimi passi in avanti in poco tempo. E’ un po’ la coperta corta, nel senso che non è facile allenarsi così, ma con volontà riusciamo a tappare tanti buchi”.
Il lungo livornese parla inoltre del ritorno in città del compagno Fiorello Toppo dopo il percorso di riabilitazione a seguito dell’intervento al ginocchio: “L’ho visto bene. Non ha avuto nessun problema nel percorso riabilitativo, vederlo qui con noi ci fa solo un grande piacere. Nella competitività negli allenamenti Filloy si fa rispettare e non è certo leggerino”.
Infine un personale bilancio sulla sua stagione a Barcellona: ”Mi aspettavo e speravo un diverso inizio, non mi aspettavo quel momento non bello fisicamente che ho passato anche perché quest’estate ho lavorato senza pecche. Mi metto comunque tutto alle spalle, mi sento giorno dopo giorno sempre meglio e diciamo che sto rientrando nella mia idea di essere un giocatore”.

Questo il video della conferenza stampa pre partita dell’allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani e del pivot Tommaso Fantoni:

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