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Primo ko esterno per Barcellona. A Forlì la sconfitta è sul filo di lana

Rombaldoni suona la carica, i compagni rispondono “presente” e Forti inchioda la tripla del definitivo 81-80 a 3 secondi dalla fine. Così, dopo uno scialbo primo tempo in cui Barcellona tira col 55% da 2 ed il 75% da 3, chiudendo a +13, la Global Sistemi Forlì si impone con un parziale di 33-9 nel terzo quarto e alla fine pesca la tripla della vittoria di Francesco Forti e festeggia il primo “hurrà” casalingo (16-26, 34-47, 67-56, 81-80).

Poco da dire sul primo tempo. I Tigers regalano uomini sul perimetro e Barcellona punisce oltre misura con un 6/8 dall’arco che non ammette repliche. Grilli è semplicemente micidiale e quando la sirena lunga accompagna le squadre negli spogliatoi, la guardia siciliana ha già 14 punti nel proprio carniere. Ma quello che lascia sbigottiti e preoccupati i tifosi sugli spalti, sono i 47 punti al passivo in casa Tigers. Nessun problema però. Nella partita che saluta l’esordio di Christian Villani in maglia Global Sistemi, capitan Rombaldoni accende i suoi nel terzo quarto. Una frazione di gioco che rasenta la perfezione. Buone le spaziature in difesa, buonissima la mira in attacco. Ma soprattutto ancora meglio a rimbalzo, dove le tigri di coach Di Lorenzo dominano raccogliendo 35 carambole contro le 24 barcellonesi. E non è un caso se proprio da un’ azione a rimbalzo nasca il contropiede guidato da Rombaldoni che, dopo il libero sbagliato da Brunetti sul 78-80, trova libero in angolo Franceso Forti, autore, fino a quel momento, di appena 3 punti. Il playmaker livornese non ci pensa su un attimo e, in un istante che sembra durare un secolo, Forlì si ritrova avanti, 81-80, senza che Barcellona riesca a spendere il fallo che avrebbe fermato il contropiede arancionero.

Daniele Grilli (Barcellona) foto Ulivi
Daniele Grilli (Barcellona) foto Ulivi

Tante sicuramente le recriminazioni giallorosse sulla gestione dell’ultimo pallone: una rimessa a tre secondi dalla fine, ma la partita i Tigers l’hanno vinta nel terzo straordinario quarto. Al via, sul 34-47, Rombaldoni recupera palla e segna fuori dall’area. E’ la miccia che innesca la tigre, perchè subito dopo Fontecchio, già gravato di 3 falli, imita il capitano, mentre Villani cattura un paio di rimbalzi e smazza un paio di assist. Di Lorenzo decide di alzare di un metro la difesa e per Barcellona cala il buio più totale in attacco. I Tigers continuano a segnare e non si fermano nemmeno dopo il 51-51 segnato dalla lunga da Luca Fontecchio. Il tutto mentre Cicognani e Bartolucci chiudono il pitturato a doppia mandata, lasciando Brunetti con un pugno di mosche. A 2’50” dall’ultimo mini-intervallo è la tripla di Bartolucci a regalare il 61-53 alla Global Sistemi, mentre 50” più tardi Forti, sempre dall’arco, segna i suoi primi 3 punti del match mandando i Tigers al massimo vantaggio sul 64-55. Vantaggio poi ritoccato da Bartolucci che, dopo aver catturato un rimbalzo, segna da fuori area il 67-56 di fine terzo quarto.

Nel 14-24 di ultimo quarto, molto viene determinato dalla difficile lettura da entrambe le formazioni del metro arbitrale. Ad approfittarne è soprattutto la squadra ospite che riesce a muovere spesso il punteggio dalla lunetta a cronometro fermo, fino ad arrivare al +2 a 30” dalla sirena. I 30” in cui i Tigers si scoprono più Forti che mai.

Fabio Stefanini (Barcellona) foto Ulivi
Fabio Stefanini (Barcellona) foto Ulivi

Tigers Forlì-Basket Barcellona 81-80

Parziali: 16-26, 34-47, 67-56, 81-80

Global Sistemi Forlì: Forti 6, Rombaldoni 20, Fontecchio 13, Villani 7, Myers 3, Giovara 8, Bartolucci 8, Agatensi, Ghirelli 3, Cicognani 13. All.: Giampaolo Di Lorenzo. Ass.: Marino Mambelli, Alessandro Moschini.

Basket Barcellona: Grilli 22, Teghini 3, Stefanini 11, Sereni 12, Paunovic 9, Brunetti 13, De Angelis 2, Rodriguez 8, Varotta NE, Ippedico NE. All.: Milan Nisic. Ass.: Mattia Consoli, Guido Giuseppe Pirri.

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