Che il mercato di una squadra terzultima, reduce peraltro da quindici anni a dir poco tormentanti, non sarebbe stato semplice era risaputo e anche la scelta del nuovo allenatore è arrivata dopo ore frenetiche, in cui il Messina ha provato a trattenere ancora una volta il dimissionario Giacomo Modica e ha poi allacciato svariati contatti. Sembrava praticamente fatta con l’ex foggiano Mirko Cudini, che ricalcava peraltro l’identikit tracciato in conferenza stampa dal presidente Stefano Alaimo.
Alla fine invece si è deciso di puntare sul profilo apparso più motivato e convinto: il tecnico torinese Simone Banchieri, all’esordio nel girone meridionale ma con alle spalle tanti anni nel calcio. Il 50enne piemontese racconta con orgoglio le sue origini calabresi. Un aspetto che lo lega quindi al direttore sportivo Domenico Roma, residente nel cosentino, che peraltro lavorò in Piemonte, nel torinese, e quindi lo conosceva da tempo. La sua ultima esperienza nella Vis Pesaro, con cui – nell’aprile 2023 – chiamato nel rush finale del torneo, conquistò due vittorie in tre gare, decisive per evitare i playout.
L’anno dopo la permanenza è arrivata proprio nello spareggio ma dopo 34 giornate con Banchieri in panchina il club scelse per il finale di stagione Roberto Stellone. Il tecnico era ancora legato ai biancorossi ma ha accettato di rescindere il precedente contratto e mettersi in gioco nella rischiosa e delicata avventura siciliana. Nel 2021 l’esperienza nella Pro Sesto, chiusa anticipatamente. È stato a più riprese allenatore del Novara, tra il 2019 e il 2021, dove conquistò prima un ottimo settimo posto e i playoff (con la sconfitta in semifinale) mentre mancò la post-season per tre punti l’anno dopo.
Significativa l’avventura nelle giovanili dello stesso Novara: con gli Allievi Nazionali partì con due pareggi e poi inanellò una lunga serie di vittorie, fino allo scudetto ottenuto con il 3-0 al Vicenza in finale nel giugno 2019. Nel 2015/16 il campionato di serie D con la Caratese, chiuso al nono posto, e in precedenza il Derthona, con una media punti non certo esaltante.
In riva allo Stretto Simone Banchieri, che venerdì mattina ha diretto proprio in Calabria, a Montalto Uffugo, il suo primo allenamento alla guida del Messina, sarà affiancato dall’allenatore in seconda Antonio Gatto, dal collaboratore tecnico Moulay Hicham Miftah e dal preparatore dei portieri Mauro Manganaro, l’unico superstite rispetto allo staff precedente.
La società intanto sui social ha manifestato “la più sincera gratitudine a Carmelo Mancuso. Il tecnico della Primavera, con un attaccamento viscerale ai colori giallorossi, ha dimostrato una professionalità e una dedizione encomiabili guidando per tre allenamenti la prima squadra in un momento cruciale della stagione”. Le perplessità e la cautela non mancano ma il post-Modica è ufficialmente iniziato.