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Banchieri: “Per Messina ho stracciato un biennale. Tante assenze ma ci proviamo”

Il tecnico del Messina Simone Banchieri è consapevole dell’importanza della sfida con il Catania: “È una partita diversa dalle altre, un derby al quale i nostri tifosi tengono più di tutti. È importante per la città e la classifica. Ci sono tanti aspetti a cui prestare attenzione. Ci impegneremo per dare una soddisfazione a tutti”. 

Acr Messina
La formazione titolare del Messina (foto Angelo Sorrentino)

L’ex Vis Pesaro è diventato il simbolo di un gruppo combattivo nonostante il -13 in classifica e le difficoltà societarie: “Io sono venuto qui perchè ci sono emozioni che valgono più di un contratto pluriennale che avevo, fino al 2026. Ho preferito rescindere per venire a Messina, in un club e in una città storica, con questa tifoseria. Lo stipendio conta ma il cuore e la passione anche. Il calcio ti dà le farfalle allo stomaco quando c’è la soddisfazione per un gol o quando i ragazzi sudano la maglia. Non avevo mai allenato in una piazza così importante. Avverto la responsabilità e il senso del dovere, dobbiamo rappresentarla al meglio”.

Buchel e Crimi
Il Messina spera di recuperare in extremis Buchel (foto Giuseppe Scialla)

Non soltanto le pesanti squalifiche di Crimi e Dumbravanu: Ingrosso non c’è da venticinque giorni, Chiarella manca da un mese. Cercheremo di recuperare all’ultimo Gyamfi e Buchel, che per noi è fondamentale. Ho dovuto sostituirlo con l’Avellino perché non stava bene e poi ha giocato poco a Cava. Purtroppo da un mese abbiamo sempre quattro o cinque assenze, questo non aiuta. Almeno torna Krapikas così come Lia, rientrato a Cava dei Tirreni dopo un mese. Ad ogni modo mi fido di chi sarà in campo”. 

Anche se le coreografie di un tempo sono lontate è attesa una bella cornice di pubblico: “L’aspetto ambientale conta. Non dimentichiamo che il Catania è stato costruito per vincere il campionato, doveva giocarsi le prime tre posizioni. Dobbiamo fare punti per la salvezza e raggiungere il playout e un miracolo sportivo. A Cava abbiamo realizzato tre gol ma ne potevamo fare anche altri”. 

Luciani e Pedicillo
Luciani e Pedicillo fanno festa (foto Nicola Cerrato)

La tripletta del “Simonetta Lamberti” ha consacrato Luciani: “Pierluca è un giocatore forte e di prospettiva, per me è fondamentale. Ha avuto qualche problema, perché si è fatto male, procurandosi un taglio al piede durante gli allenamenti pre-Benevento. è un centravanti che attacca la profondità ed è forte di testa, ha una cilindrata elevata e caratteristiche uniche in rosa. Anche se chiaramente io faccio affidamento anche su Costantino, De Sena, Tordini, Vicario e Dell’Aquila“.

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