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Banchieri: “Il sindaco ci aiuti. Vogliamo giocarcela sul campo nonostante tutto”

Il tecnico del Messina Simone Banchieri non usa mezzi termini per fotografare le difficoltà del Messina ai microfoni di Radio Amore: “Speriamo che il sindaco e le Istituzioni ci diano una mano. Non abbiamo potuto cambiare le maglie fradicie tra un tempo e l’altro, non abbiamo neanche quelle di riserva. Questo si deve sapere, altrimenti diciamo bugie o ipocrisie. Le abbiamo comunque regalate ai nostri tifosi perché hanno fatto 800 chilometri per essere qua”. 

Damiano Lia
Il salvataggio di Damiano Lia (foto Angelo Sorrentino)

La penalizzazione e le estromissioni una mazzata per classifica e morale: “La Figc dovrebbe farsi un grosso esame di coscienza. Io sono arrivato qua e la squadra aveva vinto soltanto quattro partite, tre con Turris e Taranto, che peraltro all’epoca erano competitive ed erano quindi gare difficili. Non accade spesso che una squadra perda 13 punti e domini comunque. Raramente ho visto e allenato una squadra così”.

Paradossalmente prevale l’amarezza, nonostante il -6 dalla Casertana: “Sono emozionato per i miei ragazzi, che nello spogliatoio erano tristi nonostante questa prova per non avere vinto. In condizioni normali festeggeresti perché l’hai ripresa. Chiaramente volevamo vincere perché diventa un inferno questa classifica. Non molliamo fino alla fine e lo abbiamo dimostrato con i fatti, come era accaduto anche con l’Avellino e nelle partite precedenti”.

Haveri
La percussione di Haveri (foto Nicola Cerrato)

Il rammarico è legato agli sprechi del primo tempo: “All’intervallo dovevamo essere in vantaggio di tre o quattro reti. Al di là del gol c’è l’azione di Petrucci, con la palla che attraversa l’area piccola, e non abbiamo sfruttato le grandi occasioni di De Sena e Luciani. Nella ripresa Dell’Aquila è entrato e ha spaccato la partita. Il terzo gol di Luciani è davvero pregevole, con un taglio in profondità spettacolare di Garofalo.

Banchieri loda i singoli e spiega anche alcuni cambi: “Bene Pedicillo e Petrucci, che è stato super. Crimi ho dovuto toglierlo perché era ammonito e stanco dopo tante gare. Buchel non stava bene. Ci mancavano Dumbravanu e Krapikas, che fa la differenza e potrebbe giocare in altre categorie. Gyamfi si è fatto male in avvio: lo ha sostituito Lia, che aveva soltanto tre allenamenti nelle gambe dopo venti giorni di inattività ma ha firmato l’assist dell’1-0”. 

De Sena
De Sena vicino al gol (foto Angelo Sorrentino)

Nonostante le difficoltà societarie, lo spogliatoio non vuole arrendersi: “È una squadra viva, forte e organizzata. Purtroppo la copertina la prendono i punti sottratti e questo mi dà fastidio. Mi fa male per il calcio. Vogliamo avere la possibilità di giocarci le nostre chances sul campo, se qualcuno ha già deciso che dobbiamo retrocedere non possiamo farci nulla”.

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