Sette gol, tutti nel 2023 sotto la gestione Raciti. Determinanti, come la doppietta all’Avellino o i centri per le vittorie contro Pescara e Potenza. Ibourahima Balde è stato l’elemento più prolifico del Messina. Lo spagnolo-senegalese ha vissuto la migliore stagione in carriera tra i professionisti sotto il profilo realizzativo, andando ben oltre lo “score” personale dello scorso torneo, quando si era fermato a quota tre. Dopo avere parecchio deluso nella prima parte, nonostante Auteri avesse dimostrato di puntare forte su di lui sin dal pre-campionato, il ritorno del tecnico catanese a far coppia con Cinelli è stato un toccasana per Balde che giocando a ridosso di una punta di peso ha potuto esprimere in pieno le sue qualità, trovando spazi e gol.
L’adrenalina per il successo di sabato al “Franco Scoglio” nei playout contro la Gelbison, valso una soffertissima salvezza in Serie C, è ancora in circolo. L’1-0 di Ragusa, quando si era ormai ad otto minuti dal 90′, ha scacciato un vero e proprio incubo, annullando il ko dell’andata ad Agropoli. Lo si intuisce dal messaggio social pubblicato dal numero dieci giallorosso su Instagram: “È stato un anno indimenticabile con un finale da infarto e molto soddisfacente per l’obiettivo raggiunto, con tanti alti e soprattutto bassi, ed è quella la cosa che lo rende ancora più bello, perché in pochi ci credevano e noi siamo riusciti a fare il miracolo”.
Per il fratello di Keita, ex di Lazio, Inter e Sampdoria, è anche il momento delle dediche e dei saluti: “Sono stato con un gruppo di persone fantastico e infatti è stato molto difficile salutare tutti. Vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono e ci sono state vicine, lo staff, i compagni, i tifosi e tutti quelli che lavorano per noi: è stato un bel percorso che mi ha fatto crescere tanto. Grazie Messina!💛❤️”.