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Baccolo: “Nessuna pressione, pensiamo soltanto a dare il massimo”

Il primo posto in classifica, raggiunto grazie al successo contro la Lupa Castelli Romani, fa sognare l’intero ambiente, ma nel gruppo del Messina l’imperativo resta mantenere i piedi per terra. Alla vigilia del doppio impegno in trasferta con Foggia e Melfi il centrocampista giallorosso Pietro Baccolo fotografa al meglio la situazione: “Si sono giocate solo otto partite, saremmo stupidi a guardare la classifica e a sentirci sotto pressione. Dobbiamo giocare con la testa libera, puntando sempre a dare il 100%. Il campionato è appena iniziato e dobbiamo pensare a noi stessi”.

Uno scorcio del San Filippo (foto Denaro)
Uno scorcio del San Filippo (foto Denaro)

L’ex della Paganese si è quindi soffermato sulla sua posizione in campo. “In carriera ho fatto più la mezzala, ma recentemente anche il play. Sono due ruoli diversi che richiedono uno sforzo fisico differente, ma non ho preferenze. Sto entrando in condizione dopo essere stato fermo in avvio di stagione, non sono ancora al top ma manca poco. Non avendo svolto un vero ritiro è normale che nei primi mesi si avverta maggiore fatica, ma stiamo sopperendo con altri valori e d’ora in avanti non si potrà che migliorare. Quando arrivano i risultati, inoltre, si lavora meglio ed è tutto più facile. Nessuno pensa che il più sia stato fatto e questo ci da una grande forza”. 

Un duello a centrocampo in Messina-Lupa
Baccolo osserva un duello a centrocampo in Messina-Lupa (foto Denaro)

Nemmeno l’handicap dell’assenza di Giorgione, inizialmente in panchina contro la Lupa, ha frenato il Messina che ha nel centrocampista campano una sua pedina cardine. “Carmine sta facendo molto bene, dando sempre una grossa mano, però presenze e assenze devono essere relative, in quanto ciascuno è chiamato a mettersi a disposizione della squadra”. 

Allo “Zaccheria”, contro una delle protagoniste, il Foggia di De Zerbi, domenica sarà un bell’esame di maturità per il Messina capolista. “Quello che ci ha contraddistinto sin qui è stata la voglia di lavorare su noi stessi, al di là dell’avversario. Dobbiamo dunque continuare ad esprimerci al 100%. Il Foggia è una squadra forte, ma non bisogna avere timore. Dobbiamo esclusivamente pensare alla nostra gara e alla fine vedremo chi è più forte”. 

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