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Baccolo: “Infortunio e squalifica alle spalle, adesso guardo avanti con fiducia”

La sua assenza, insieme a quella di Giorgione, ha costretto Di Napoli a varare una rivoluzione tattica per sopperire all’emergenza nella zona nevralgica. Pietro Baccolo, così come il compagno di reparto, tornerà però disponibile per la trasferta di Caserta, con la voglia di riscattare un’ultima fase particolarmente tribolata: “Purtroppo ho avuto vari problemi tra l’infortunio e la squalifica, dovuta all’espulsione di Lecce, che mi ha costretto a saltare la gara con l’Akragas. Adesso sono entrambe alle spalle e quindi guardo con ottimismo alle prossime partite. Posso dare di più, ora mi sono messo da parte quei fastidi accusati nell’ultimo mese e mezzo e sono molto fiducioso e convinto di potermi esprimere al 100%”.

Pietro Baccolo
Il centrocampista Pietro Baccolo

L’1-1 di sabato scorso al “San Filippo” con l’Akragas, pur non interrompendo la striscia senza vittorie, ha avuto vari risvolti positivi, come analizza l’ex della Paganese: “Mancavano diversi uomini in un reparto specifico e siamo stati costretti a cambiare modulo. Ho visto comunque una bella partita e l’Akragas non mi è sembrato affatto una squadra in crisi. Il 4-4-2 con due uomini in mezzo è un’arma in più che potremo impiegare nei casi di necessità. Il modulo non è importante, ma con questo sistema di gioco ci siamo espressi bene sia con l’Akragas che precedentemente con il Cosenza“.

“Non mi sento unico per caratteristiche – prosegue Baccolo – e sono contento di potermi mettere a disposizione in più ruoli per garantire maggiori scelte al mister e dare così una mano alla squadra. Non è un problema chi gioca, lo abbiamo sempre dimostrato. Quando una squadra si è sempre impegnata al massimo ma non vince da tante giornate questo può rappresentare un freno, però non abbiamo sbagliato nessuna partita e non siamo stati mai messi sotto dagli avversari”.

Il rosso a Baccolo nella gara di Lecce
Il rosso a Baccolo nella gara di Lecce

La splendida punizione di Fornito ha spazzato via l’astinenza dei giallorossi dal punto di vista realizzativo che dovranno ora ritrovare la via del gol anche su azione. “Se non si segna è perchè manca tutto, dalle reti dei centrocampisti ai suggerimenti per gli attaccanti che non vengono messi nelle migliori condizioni per segnare. Sono convinto nelle qualità del Messina e torneremo presto a far gol”.

Il 2015 del Messina si concluderà lunedì a Caserta. Invertire la rotta contro la prima della classe, scottata dal ko di Andria e dall’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Teramo, non sarà un compito agevole. “Sarà una gara difficile e la classifica lo testimonia, però potrebbe essere arrivata proprio nel momento giusto. Possiamo giocarcela contro tutte ed anche a Foggia, pur perdendo, siamo stati la squadra che ha fatto meglio. Sono convinto che a Caserta avremo delle risposte indicative”.

 

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