A -5 dalla capolista Cerignola, con la consapevolezza che presto il gap dalla vetta potrebbe accorciarsi alla luce di una classifica riscritta per le esclusioni di Turris e Taranto. L’Avellino arriva a Messina con il vento in poppa e in pieno duello promozione. Il tecnico biancoverde Raffaele Biancolino, che nel 2007/08 in maglia giallorossa decise da ex la sfida, ha presentato in conferenza stampa il match del “Franco Scoglio”, mettendo in guardia i suoi.

“I ragazzi stanno bene, come ogni giovedì il presidente è venuto a caricarci e a salutarci. Sappiamo di affrontare una squadra che se la vediamo sulla carta è in un momento un po’ delicato, ma chi gioca contro l’Avellino cerca sempre di mettersi in mostra e quindi vorranno crearci delle difficoltà”.
Quindi l’aggiornamento dall’infermeria, con un’assenza in particolare che preoccupa il “Pitone”: “Sono tutti in gruppo tranne Manzi e De Cristofaro. Per quest’ultimo si sperava in una cosa più lieve, serviranno degli accertamenti per valutare le sue condizioni. Non è tra i convocati e speriamo non sia niente di grave, sono un po’ preoccupato. D’Ausilio? Sto valutando se schierarlo dal 1′, sta migliorando e aumentando partita dopo partita la sua condizione”.

“La sfida è quella di far bene, cercando di dare meno possibilità agli avversari. Dovremo essere bravi nell’approccio, con la giusta cattiveria per chiudere le partite. Queste sembrano facili ma sono invece partite difficili. Il Messina viene da un periodo particolare a livello societario, oltre che di squadra e di risultati, ma affrontando l’Avellino è giusto che vogliano dare il massimo” sottolinea Biancolino.
Sette vittorie centrate in dieci gare nel girone di ritorno per gli irpini, l’ultima delle quali per 2-1 contro la Juventus Next Gen grazie ad una strepitosa doppietta di Lescano, fiore all’occhiello del mercato invernale. Prosegue la rincorsa al Cerignola, con il sogno della Serie B: “Il desiderio c’è, loro hanno cinque punti in più in questo momento e stanno facendo bene, ma sarà ancora più bello cercare di superarli come abbiamo fatto con le altre. Il segreto è quello di non mollare e di dare il massimo fino alla fine. Giocheremo anche il turno infrasettimanale, ma dobbiamo prima guardare al Messina, non sottovalutarlo e rispettarlo, sotto tutti gli aspetti, dall’approccio, al gioco e alla cattiveria. Serviranno tutte e due le fasi, essere belli e brutti, per una partita importante per cercare di recuperare più punti e posizioni possibili”.

“Il Cerignola – dice Biancolino guardando ai gialloblù di Raffaele, reduci da sette vittorie consecutive – sta facendo un campionato importante, però sono del parere che ad oggi l’Avellino stia facendo un campionato ancora più importante, dovendo rincorrere. Sappiamo che sono una buona squadra, di categoria, ma noi siamo l’Avellino, con giocatori che hanno vinto dei campionati e dunque bisogna andare su questa strada per giocarcela fino alla fine. La partita di sabato è fondamentale, ci deve dare la forza di affrontare le successive tre gare in casa, farci capire ancora di più quello che siamo e la forza che hanno questa squadra e questa città. Il gruppo mi ha accolto bene, si sono fatti trovare sempre pronti, anche nei momenti difficili. Hanno fame e voglia di vincere e sanno cosa bisogna fare per riuscirci”.