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Messina

Auteri: “Teniamo a questa maglia, aiutateci. Ci sono alternative a Sciotto?”

Il Messina ha ottenuto un successo rigenerante ma il tecnico Gaetano Auteri è comunque scuro in volto, consapevole che la salvezza diretta resta pur sempre distante quattro punti: “La gara è iniziata in un ambiente un po’ freddo. Ci siamo sciolti progressivamente, pur commettendo degli errori. Dobbiamo lottare e sacrificarci, soffrendo: è la nostra dimensione. Speravamo a questo punto della stagione di avere proposto qualcosa di meglio ma c’è tutto il tempo per farlo. Spero che la vittoria ci dia positività e tranquillità. Dobbiamo lavorare per trovare continuità”. 

Catania
Celli anticipa Catania (foto Paolo Furrer)

L’Acr si è presentato a un fondamentale incrocio salvezza senza tanti senatori: “Avevamo sei under in campo, con un’età media di circa 22 anni. Fazzi ha subito un colpo nella rifinitura, Camilleri non poteva giocare per la terza volta in otto giorni per un affaticamento. Anche il Latina è una delle poche squadre che schiera tanti giovani, ma dal punto di vista fisico loro sono crollati su un campo brutto, molto molle, in un pomeriggio molto caldo. Si fa tanta fatica ma prendiamo i tre punti e la consapevolezza di potere essere competitivi. Abbiamo ampi margini di crescita”.

L’ex tecnico del Catanzaro ha parlato anche di singoli: Balde non ha fatto gol ma è un giovane acerbo, che ha attaccato gli spazi e ha servito un assist. Hanno fatto bene Trasciani e Berto. Angileri invece si ferma spesso per il timore di nuovi infortuni. Sono arrivate risposte confortanti da Fiorani, Marino e Mallamo. Curiale ho preferito non impiegarlo, ma si allena e sta bene. Ci sarà utile, sarà importante. Mallamo è arrivato per ultimo, non aveva minutaggio, ha qualità e potrà essere riproposto. Lewandowski si è fatto trovare pronto, lo stimiamo. Sarebbe grave se dopo una prestazione sicura e consapevole ritornasse ad adagiarsi”.

Fiorani
Fiorani a segno nel finale (foto Paolo Furrer)

Auteri non vuole adagiarsi sugli allori del rotondo successo: “Non abbiamo vinto nulla, è solo una partita. Non ci sono scelte definitive, tra i ragazzi ci deve essere competizione e ci sarà spazio per tutti. Se avessimo preso gol saremmo andati in apprensione, mentre si devono mantenere le idee di gioco senza regalare palla. La loro rete era evitabile, abbiamo troppi cali di concentrazione. Ora stacchiamo due giorni per recuperare dalle tre gare in una settimana. Poi penseremo al Monopoli, un avversario forte. Le energie positive ci aiuteranno”.

Chiosa finale dedicata alla dura contestazione dei tifosi nei confronti del presidente Pietro Sciotto: “Abbiamo a cuore la maglia ma non siamo fenomeni, la tifoseria si aspetta grandi campioni. C’è qualità in linea con la categoria, se qualcuno ci vuole sostenere sarà meglio. Loro hanno passione ed entusiasmo e alla fine ci hanno applaudito. Io non sono Don Chisciotte né un neofita. Vengo da fuori e dico: abbiamo questo presidente, che rispetta e gli impegni ed è sempre presente. Altri imprenditori non ne vedo. La squadra si può migliorare sul mercato, la contestazione fine a sé stessa serve a poco. Non sono suo compare, lo avrei detto anche in caso di sconfitta”.

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