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Messina

Auteri: “Non siamo sereni e non riusciamo a pungere. Ci manca personalità”

Il Messina ha rimediato la sesta sconfitta in otto gare. Il tecnico Gaetano Auteri è costretto a commentare un’altra gara amara: “La volontà sicuramente non manca, ma non riusciamo a incidere. Non siamo tutti al cento per cento delle nostre possibilità: c’è qualcuno che per vari motivi è sempre un po’ al di sotto e questo ci penalizza. Abbiamo cercato di mantenere sempre l’iniziativa ma non riusciamo ad essere pericolosi sia in campo aperto che negli spazi stretti”. 

Auteri e Cinelli
Gaetano Auteri e il vice Daniele Cinelli (foto Paolo Furrer)

A pesare ancora una volta è l’eccessiva imprecisione in fase di costruzione: “Ogni volta che la palla arriva in avanti ritorniamo indietro e spesso la perdiamo. Perdiamo possessi in modo sciocco e corriamo il doppio rispetto all’avversario. C’era caldo e abbiamo speso tanto. Non bisogna rinunciare mai anche a rincorrere l’avversario anche per aiutare i compagni. Dobbiamo migliorare ed essere più risoluti, fare scelte semplici ed essenziali. Bisogna pedalare e andare decisi a contrasto”.

Alle difficoltà in fase offensiva si unisce lo scoramento e la sfiducia che sembra avere contagiato tanti protagonisti: Abbiamo dei problemi. In questo momento commettiamo troppi errori dal punto di vista tecnico perché non siamo tranquilli o ci manca la personalità per prendersi le responsabilità. Ho provato a cambiare con le sostituzioni ma viviamo di momenti, non c’è un aspetto continuo. Quando la mente non è lucida hai remore psicologiche”. 

Fornito
La punizione vincente di Fornito (foto Paolo Furrer)

Auteri si rammarica anche per il pareggio sfumato nel finale, che avrebbe consentito almeno di muovere la classifica: “Un punto non sposta chissà che cosa ma lo meritavamo. Perderla nel finale è stato un delitto, poi su una punizione con un tiro a giro. C’è stato peraltro un episodio un po’ strano, con l’azione che si era conclusa e l’arbitro che aveva concesso il vantaggio e poi è tornato indietro. È una brutta botta per tutti”. 

L’ex tecnico del Pescara si rammarica perché la Gelbison non aveva dominato la sfida: “Loro non ci stavano mettendo sotto. Potenziali pericoli li abbiamo subiti nel primo tempo, cincischiando con Ferrini ma chiudendo in tempo. Oltre alla punizione un altro rischio è arrivato nella ripresa per essere scivolati due volte con Ferrini e Angileri. Non c’è un problema tattico, né posso andare ad indagare sui tacchetti. Attualmente non ci gira nemmeno l’episodio”. 

Gaetano Auteri
Il tecnico del Messina Gaetano Auteri (foto Paolo Furrer)

Si torna peraltro subito in campo, in trasferta con la Fidelis Andria fanalino di coda, già martedì prossimo: “Ci sono altre due partite ravvicinate. La prestazione la dobbiamo fare tutti, il momento è delicato mentalmente. Le difficoltà vanno affrontate e superate. Se invece ci nascondiamo allora vuol dire che abbiamo dei limiti paurosi. Dobbiamo andare avanti, continuare a lavorare e attaccarci allo spirito caratteriale. Servono più determinazione e quantità da parte di tutti”.

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