Al “Menti” contro la Juve Stabia, una delle squadre più in forma del momento, su un campo tradizionalmente ostico. Il tecnico del Messina Gaetano Auteri ha presentato la trasferta di Castellammare, con calcio d’inizio previsto per la gara domenica alle 17.30: “Dal punto di vista emotivo non è stato semplice assorbire la botta dovuta alla prestazione e al risultato dell’ultima partita. Qualche strascico, considerate anche le condizioni del campo, è rimasto in alcuni giocatori, però a parte i primi due giorni della settimana il gruppo si è allenato bene. Abbiamo inoltre recuperato degli elementi che erano rimasti fuori come Angileri e Grillo. Camilleri e Fazzi saranno assenti così come lo stesso Filì, che dopo il problema di Foggia avrà bisogno di qualche altro giorno di tempo. Gli altri sono tutti disponibili e ci sarà possibilità di scelta”.
L’impegno è proibitivo, ma i peloritani hanno l’assoluta necessità di sbloccarsi in trasferta: “Cambieremo sicuramente qualcosa, è l’ultima in trasferta del girone d’andata e dobbiamo invertire la tendenza. Abbiamo l’impellente necessità di fare punti e non solo prestazioni, a parte la scorsa gara in cui siamo stati poco convincenti al di là delle condizioni del campo, giocando nettamente al di sotto delle nostre possibilità. Andremo a giocarci la partita con la massima attenzione e i giusti equilibri, per confrontarci sul campo”.
Per risolvere la scarsa incisività dell’attacco, il Messina si affiderà all’ultimo acquisto, la punta centrale Ngombo: “Considerate le problematiche evidenziate durante tutto il percorso, specie nell’essere risoluti, Maecky scenderà in campo dall’inizio. Mi auguro che si possa calare nella realtà della categoria e del campionato, venendo da altri contesti. Lo abbiamo tesserato perché ha buone qualità, spero possa darci una mano importante”.
Di fronte ci sarà la quarta forza del torneo, che ha realizzato soltanto 13 reti proprio come l’Acr, mostrando però ben altra tenuta difensiva: “La Juve Stabia ha qualità tecniche, è una squadra organizzata. Non segnano tanto, ma davanti hanno gente di grande potenziale, a parte alcuni che neanche giocano come Zigoni. Quanto valga lo dicono sia la classifica che le prestazioni, ma io non ho visto ancora una squadra debole in questo campionato. Noi in questo momento siamo ultimi, ma bisogna andare a giocare una partita adeguata per fare risultato perché questo è fondamentale”.