Gaetano Auteri ritrova da ex il Messina dopo la poco felice esperienza della scorsa stagione in riva allo Stretto e lo fa alla guida di un Benevento che ha clamorosamente rilanciato in classifica. Dall’avvento in panchina del tecnico di Floridia, che con il club del presidente Vigorito aveva già centrato una storica promozione in B nel 2016, i sanniti hanno collezionato la bellezza di 27 punti in undici gare, riuscendo a balzare in seconda posizione. Soltanto la marcia trionfale della capolista Juve Stabia (+7) sembra negare alla “Strega” la possibilità della promozione diretta.
In conferenza stampa l’allenatore dei campani si è soffermato sui peloritani, prossimi avversari allo stadio “Vigorito”, come riporta Ottopagine.it: “Il Messina è sicuramente una squadra diversa rispetto al Potenza ed è molto pericolosa in trasferta. Noi l’abbiamo preparata in un determinato modo, senza perdere le nostre prerogative che devono essere quelle e che dovremo mantenere per tutta la partita. Sappiamo cosa troveremo di fronte e come comportarci, dobbiamo fare una grande partita, il Messina accetta il confronto e questo è un buon segno perché anche noi facciamo così. È probabile che si possa vedere una bella partita”.
Il punto di Auteri sull’infermeria: “Lanini e Nardi stanno bene, anche Pastina ha recuperato dalla contusione e si è allenato a pieno regime. Le condizione degli altri sono buone. Non ci sono problematiche, il tempo per preparare questa partita è stato pochissimo. Ciò che riguarda noi lo è anche per gli altri, anche se il Messina ha giocato un giorno prima. Dobbiamo fare di necessità virtù, siamo pronti”.
Se al Messina mancheranno per squalifica Emmausso, Manetta e Piana, il Benevento dovrà rinunciare a Karic, Improta e Starita, fermati dal Giudice Sportivo: “Abbiamo tre squalificati, i cambi sono obbligati. C’è una rosa ampia, Masciangelo e Benedetti ultimamente sono rimasti fuori e sono calciatori importanti. Al di là dei nomi, dovremo andare in campo con una faccia determinata, lucida, razionale ed equilibrata. Abbiamo una squadra particolare di fronte, dovremo essere bravi a frenarli”.
Sulle proteste del Messina dopo l’arbitraggio col Crotone per i rigori negati: “Gli arbitri sbagliano, è successo anche a noi. Abbiamo una linea tollerante ed educata. In queste categorie ci sono arbitri più avanti e altri meno esperti. Bisogna accettarlo, non so se serve alzare la voce”.
Ciciretti (altro ex) e Ciano insieme? Auteri sottolinea: “È una ipotesi possibile. Ciano per noi è un calciatore importante, ma non ho ancora deciso. Bolsius titolare? Dovremo essere bravi ad alzare la competizione, nessuno deve sentirsi titolare fisso né una riserva”.
Dopo due mesi e mezzo di gestione la cura Auteri, subentrato a Andreoletti, è evidente. “Le mie squadre hanno sempre avuto una identità, ma devo dire che ho trovato un gruppo che ha sposato la causa. Domenica abbiamo una partita, poi ne avremo altre sette. A marzo il campionato entra nel vivo e determina il percorso. Testa bassa e pedalare. Questo è un momento molto importante, si gioca con grande personalità”.