Il Messina ha subito l’ottava sconfitta stagionale, nonostante la migliore recita stagionale in trasferta in campionato. Il tecnico Gaetano Auteri è amareggiato per alcuni episodi: “Il secondo gol è un po’ falsato dal fatto che si sospetta una frattura nasale per Lewandowski, che aveva subito un colpo durissimo pochi minuti prima. Aveva la visuale non perfetta proprio quando ha dovuto giocare il pallone davanti”.
Ma l’episodio chiave era arrivato nel primo tempo, sugli sviluppi di un corner per il Monopoli: “Loro non avevano mai tirato in porta in precedenza. Sul primo gol commettiamo purtroppo un grave errore, che macchia una buona partita per ritmi, intensità e le tante occasioni create. La più eclatante quando Curiale non è riuscito a dare una palla a campo aperto a Catania”.
Auteri per una volta preferisce però guardare il bicchiere mezzo pieno: “Serve a poco essere troppo critici e lamentarsi, il nostro percorso è questo. Analizzerei anche gli aspetti positivi. Gli abbiamo messo grande pressione, battendo tanti corner. Siamo in grande crescita. La squadra vista a Monopoli non dovrebbe avere soltanto sette punti”.
I pugliesi hanno sofferto l’intraprendenza del Messina, pagando le tante assenze: “Loro hanno fatto densità, commettendo però tanti errori nella gestione della palla. Noi abbiamo fatto dei break alti con Iannone, sbagliando l’ultimo passaggio. Purtroppo intercettiamo pochi palloni in area”.
Una buona prova è stata vanificata dalle consuete imprecisioni dietro e dall’inefficienza di un attacco che non punge a dovere: “Nelle cinque o sei occasioni che abbiamo creato dovevamo essere più risoluti. Dobbiamo fare meglio davanti ma in casa loro li abbiamo costretti a lungo a difendersi. Non siamo stati neppure fortunati tra parate e tiri a fil di palo. Mi auguro che saremo più attenti dietro su situazioni davvero banali”.
Il Messina ha provato a dare continuità alla vittoria con il Latina, proponendo una difesa a quattro dall’inizio e chiudendo poi con quattro attaccanti: “Abbiamo messo due punte centrali e due esterne e non abbiamo alterato gli equilibri. Un allenatore purtroppo non può incidere su tutte le scelte. Non sono contento per il risultato, continueremo a lavorare”.