Al “Ceravolo” per tentare una difficile impresa. Il Messina è chiamato a sfidare il Catanzaro, una delle principali favorite per la promozione. Dopo la trasferta di Avellino un altro severo banco di prova attende Fofana e compagni, reduci da un avvio con più ombre che luci ed un solo punto centrato in quattro giornate.
Il tecnico Gaetano Auteri, grande ex della sfida, ha presentato il match di sabato sera (ore 20.30) nella tradizionale conferenza stampa della vigilia: “Dobbiamo fare una gara importante, attenta, consapevole e umile, sacrificandoci contro quella che secondo me è la squadra più forte per qualità e potenziale, ma anche per come è allenata e sta in campo. Dovremo fare, insomma, una grande partita. Sappiamo che non sarà facile e il pronostico ci è totalmente avverso, però a discapito del solo punto ottenuto in quattro giornate siamo vivi e andremo a giocarcela, con poco da perdere”.
Il calendario non aiuta di certo i giallorossi in questa fase iniziale del campionato, con l’ennesima big da dover affrontare, ancora una volta lontano dal “Franco Scoglio”: “In questo momento abbiamo avuto un calendario particolare e molto impegnativo, con ben tre trasferte in cinque turni contro squadre che alla fine si classificheranno nelle prime sei, vedi pure Avellino e Virtus Francavilla oltre al Catanzaro”.
Circa il modulo da adottare contro il Catanzaro e sul recupero di alcuni elementi chiave, Auteri spiega nel dettaglio: “Il 4-3-3 lo abbiamo scelto perché qualche settimana fa avevamo una certa carenza sugli esterni. Konate non stava benissimo, Fazzi aveva avuto un piccolo intoppo nella partita di Francavilla che ora ha superato ed è recuperato, Versienti idem. Non lo so, possiamo fare anche cose diverse, ma cercheremo come espressione di gioco di mostrare ritmi, intensità, aggressività e capacità di corsa. Rispetto al punto che abbiamo conquistato questo gruppo deve migliorare e ha le qualità giuste per riuscirci”.