Tanti mesi di inattività non hanno spento l’entusiasmo in casa Atletico Messina, che dallo scorso 10 agosto ha cominciato la preparazione al Despar Stadium in vista della nuova stagione.
Tra i confermati nella rosa di Daniele Broccio c’è anche Pasquale Princi, attaccante classe ’92, che ha spiegato il motivo della sua scelta: “Credo sia normale che dopo tanti mesi di inattività la ripresa possa sembrare un po’ dura. Abbiamo aspettato tanto questo momento, volevamo tornare in campo e siamo contenti di aver iniziato. L’Atletico Messina è una società a cui sono molto legato. Sono stato contattato anche da altre squadre, ma alla fine ho fatto una scelta di cuore e sono rimasto. La società ha sempre lavorato bene e sono sicuro che continuerà lungo questo linea. Dobbiamo ripagare chi si sta impegnando per noi, cercando di dare sempre il massimo e ottenere i risultati migliori”.
Princi si appresta ad affrontare per il secondo anno consecutivo il campionato di Promozione, dopo la bellissima parentesi di un anno e mezzo con il Città di Messina che, grazie ad un suo gol nel play-out contro il Locri, ottenne la salvezza nel torneo serie D nella stagione 2018/2019: “Ricominciare dalla Promozione dopo un anno in serie D non è stato un problema. Ho vissuto una stagione unica e sento di ringraziare tutti quelli che mi hanno permesso di godermi quest’esperienza. Ho sentito un po’ il distacco inizialmente, ma la voglia di giocare a calcio alla fine ha prevalso su tutto”.
Il torneo si annuncia ancora più tosto rispetto all’ultima annata, in cui le aspettative iniziali sono state deluse: “La squadra dello scorso anno era chiaramente stata costruita per vincere, è inutile nascondersi. L’unione tra l’Atletico e l’ex Città di Messina aveva fatto sperare bene e poteva certamente essere un fattore nel corso della stagione ma, come sappiamo, l’ultima parola spetta sempre al campo. Eravamo in un girone abbastanza competitivo, vinto da un Aci Sant’Antonio che ha meritato assolutamente la vittoria finale. Probabilmente non si è creato lo spirito giusto per raggiungere l’obiettivo che c’eravamo prefissati. Non ci resta che riprovarci e non commettere gli errori precedenti. Non conosciamo ancora tutte le nostre avversarie, ma credo che squadre come Taormina, Messana, Milazzo e Gescal potranno far bene e cercare di insidiare il nostro cammino”.