Dodici gol fatti e appena uno subito, tutto nelle prime tre giornate. L’Atletico Messina ha iniziato la propria stagione col turbo, dando ragione ai pronostici della vigilia, che inserivano i biancoblù tra le squadre favorite del Girone C di Promozione. Le nette affermazioni interne contro Città di Calatabiano e Città di Misterbianco, ma anche il colpo esterno di Palagonia, hanno messo in mostra un Atletico Messina per lunghi tratti feroce, capace di lanciare subito un messaggio forte e chiaro a quel campionato che la nuova dirigenza peloritana vuole portare a casa per iniziare nel migliore dei modi un determinato percorso di crescita.
Tutto, però, dev’essere affrontato con calma, attraverso i risultati che la squadra saprà cogliere domenica dopo domenica. All’orizzonte c’è la trasferta sul terreno del Villaggio Sant’Agata, gara apparentemente segnata, dato che i padroni di casa hanno guadagnato appena un punto nelle tre sfide sin qui disputate.
Riccardo Libro non si nasconde, consapevole della forza mostrata sin qui dai suoi compagni, ma sa bene che in alcune partite il gol può non arrivare con facilità e lì serve pazienza: “Affronteremo una squadra che si chiuderà bene, dovremo essere bravi a sbloccarla. Siamo abbastanza consapevoli della nostra forza, ma al tempo stesso non dobbiamo sottovalutare l’avversario. E’ vero che siamo appena all’inizio della stagione, volevamo partire forte e ci siamo riusciti, siamo primi in classifica da soli e il nostro obiettivo è quello di restarci fino alla fine della stagione. Sappiamo che non potremo fare quattro o cinque gol a partita come fatto sinora, ci saranno delle gare in cui servirà pazienza e con il mister stiamo lavorando anche su questo aspetto. Ci dice di avere pazienza e di non innervosirci perché con le caratteristiche che abbiamo il gol può arrivare in qualsiasi momento”.
Campionato appena iniziato e Atletico Messina bravo a far sembrare facili quelle partite in cui non si devono perdere punti. Per lui tanto basta affinchè siano le altre a dover lanciare il guanto di sfida ai peloritani: “Questo è un campionato abbastanza complicato, siamo una squadra tecnica e quindi possiamo incontrare qualche difficoltà per le tipologie di campi in cui giocheremo oppure per l’atteggiamento di qualche avversario. Le rivali per la promozione non mancheranno, si parla un gran bene della Jonica ma anche dell’Aci S. Antonio. Credo, però, che se manteniamo questo atteggiamento e questa voglia di vincere ci dovremmo preoccupare solo di noi stessi”.
E’ un Atletico Messina che può contare sull’apporto di alcuni elementi fuori categoria come Bombara e Quintoni, giocatori che fino a pochi mesi fa hanno raggiunto la salvezza in D con il Città di Messina: “Per un ragazzo come me confrontarmi con giocatori come loro, che hanno calcato anche palcoscenici professionistici, è una grande opportunità – ha concluso Libro – sono ragazzi eccezionali che ti danno consigli utili su come stare in campo e sui movimenti da fare. Con loro posso crescere tanto, rappresentano il punto di forza della nostra squadra”.