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Atletico Messina, Cappello: “La squadra è forte, dobbiamo recuperare fiducia”

E’ un Atletico Messina che vuole ritrovare le certezze d’inizio stagione quello che affronterà la trasferta in casa del Real Aci, crocevia importante per il resto del campionato. I 6 punti di distacco dell’Aci Sant’Antonio sono ragguardevoli ma non impossibili da colmare, anche se la capolista sin qui ha mantenuto un passo regolare. Bombara e compagni, però, prima di guardare la classifica devono guardare dentro loro stessi e tornare a macinare gol e vittorie, come accaduto in occasione delle prime giornate di campionato, quando in molti, seppur in modo inconscio, di poter affrontare una stagione senza troppi patemi.

Sono ore calde sul futuro della guida tecnica, la società ha le idee chiare fin dall’esonero di Naccari e quella di sabato potrebbe essere la giornata decisiva. Intanto l’arco biancoazzurro ha a disposizione una freccia niente male e mai paragone potrebbe essere più azzeccato per Alberto Cappello, che ha già esordito in occasione della sfida interna persa contro l’S.S. Milazzo.

Cappello
Cappello effettua un lancio in profondità

L’ex Camaro, da molti considerato un top-player in Eccellenza, spiega i motivi che lo hanno portato a dire sì ad una società che milita in Promozione: “In questo periodo un calciatore non deve guardare solo alla categoria ma al progetto. Questo purtroppo avviene perché, a livello dilettantistico e non solo, può capitare di imbattersi in società che purtroppo vivono su basi precarie oppure spesso ci si imbatte in poca serietà. La serietà l’ho riscontrata per anni nel Camaro ma poi la dirigenza ha scelto altee strade. Com’è noto – ha continuato Cappello – avevo iniziato la stagione a Milazzo in Eccellenza, in estate sembrava che si puntasse ad un campionato competitivo ma poi sappiamo tutti cosa sia successo, vale a dire il disimpegno della proprietà e lì è finito tutto. Inoltre restare a Messina è l’ideale anche per poter far combaciare il mio lavoro con la mia passione per il calcio”.

Cappello
Un controllo acrobatico per Cappello

Sullo sfortunato esordio con la maglia dell’Atletico Messina, Cappello aggiunge: “Vado controcorrente, secondo me non abbiamo giocato una partita negativa, forse non abbiamo dato il meglio che potevamo offrire, ma credo che complessivamente non meritassimo la sconfitta. Il Milazzo è stato bravo a trovare il gol ad inizio gara e a chiudersi bene, ma è stata una partita decisa da alcuni episodi. Il valore di questa rosa credo che sia indiscutibile”.

Per Cappello l’incertezza sul futuro della guida tecnica non ha inciso: “Qui ci sono giocatori che farebbero le fortune di squadre che in Eccellenza lottano per il vertice – ha sottolineato –. Qualsiasi allenatore saprà valorizzare questa rosa, il problema non è tattico. Dobbiamo solo recuperare le certezze che sembrano perse, la squadra ha iniziato la stagione con il piglio giusto, vincendo partite anche con ampio margine. Probabilmente le due sconfitte contro Messana e Sporting Taormina hanno fatto venir meno quelle certezze. Real Aci? In questo momento non dobbiamo guardare al valore dell’avversario, dobbiamo solo vincere e portare a casa punti importanti per la classifica e recuperare la convinzione nei nostri mezzi”. 

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