La palla peserà sempre di più con il passare dei minuti, il margine d’errore diminuirà e servirà tutta l’esperienza di un gruppo che ha già dimostrato altre volte la propria forza. L’avventura playoff del Città di Taormina è pronta per iniziare: al “Bacigalupo” domenica si terrà la semifinale contro la Leonzio, una gara secca in cui i biancoazzurri potranno contare sul vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre per via del miglior piazzamento ottenuto nella stagione regolare.
Archiviato il campionato che ha visto i taorminesi piazzarsi al terzo posto e restare in lotta per la vittoria finale fino a tre giornate dalla fine, i ragazzi di Marco Coppa sono pronti a tuffarsi negli spareggi, dove vogliono raggiungere anche la fase nazionale per la Serie D. Ma viaggiare troppo con la fantasia può essere pericoloso: meglio concentrarsi sull’avversario di turno, che già in campionato ha tirato un brutto scherzo al Città di Taormina. Quel rocambolesco 4-3 di fine gennaio, costato punti pesanti in chiave primo posto, ha però scosso il morale della truppa taorminese.
Ne è consapevole il centrocampista Roberto Assenzio: “Fu una sconfitta davvero incredibile, che brucia molto perché fino a poco più di un minuto dalla fine vincevano 3-1. Sicuramente per la nostra classifica fu un colpo molto duro perché vincere a Lentini sarebbe stato un grande segnale, invece ne è uscito fuori un ko che ci ha fortificato e forse ci ha reso ancora più squadra di quanto non fossimo già. Sicuramente c’è voglia di rivalsa. Per come si erano messe le cose all’ultima giornata sembrava che dovessimo accedere direttamente alla finale ma così non è stato: la Leonzio nei minuti finali ha ribaltato la partita di Siracusa, garantendosi la semifinale. Questo non ci deve preoccupare, abbiamo fatto un ottimo campionato e sappiamo di avere tutte le carte in regola per andare avanti”.
Niente calcoli quindi. Per Assenzio il Città di Taormina deve pensare al successo, anche se potrebbe bastare soltanto il pareggio: “I playoff sono un’eventualità a cui siamo mentalmente preparati da tempo: è vero che siamo stati in corsa per il primo posto fino a poche giornate dalla fine ma eravamo altrettanto consapevoli che non dipendeva da noi, considerato che inseguivamo. Non siamo riusciti ad arrivare primi ma siamo comunque in corsa per la D e vogliamo arrivare fino in fondo ai playoff. Accontentarsi del pareggio potrebbe risultare fatale: queste partite vanno giocate per vincere anche perché c’è un margine d’errore davvero ridotto e non ti puoi permettere di sbagliare nulla perché la domenica dopo non puoi più rimediare”.
Per Assenzio conteranno gli episodi e la solidità mentale del gruppo: “Stiamo preparando la partita da due settimane. Siamo pronti, anche se inevitabilmente non sarà una partita come tutte le altre. Vincerà chi sarà più lucido, chi saprà gestire meglio certe situazioni. Non ci dovremo abbattere se ci sarà un episodio negativo così come non ci dovremo esaltare se ce ne sarà uno positivo. Siamo un gruppo maturo e ce lo stiamo ripetendo ormai da diversi giorni: siamo consapevoli che se faremo il Città di Taormina andremo avanti. È inutile fare calcoli o previsioni, ci spetta la Leonzio e a lei dobbiamo pensare. Speriamo di doverci porre il problema su come affrontare il Siracusa”.
