Hanno atteso undici giornate i ragazzi del Cus Unime allenati da Mister Smedile prima di arrivare alla vittoria. Dopo le prime dieci giornate di campionato di Terza Categoria gli universitari avevano all’attivo una sola sconfitta e ben nove pareggi, l’ultimo dei quali conquistato mercoledi 6 gennaio contro la capolista, il Città di Roccalumera. Alla fine i tre punti sono arrivati: di fronte al proprio pubblico, per l’undicesima di campionato domenica 11 gennaio, i messinesi battono 4-2 l’Antillo-Val d’Agrò, al termine di una partita sofferta ma giocata sempre avanti.
Il CUS Unime parte subito forte e trova la via del gol già al primo minuto con Al Hunati. Continuano ad attaccare i padroni di casa con Di Bella e Iamonte, ma l’estremo difensore ospite si fa trovare pronto. Sul finale della prima frazione d gioco, però, i ragazzi allenati da Smedile allentano un po’ il ritmo e subiscono il pareggio degli ospiti, arrivato su calcio di punizione di Spinella.
Tutto da rifare, dunque, per i cussini che, però, scendono in campo dopo l’intervallo con rinnovata grinta ed al cinquantatreesimo arriva il nuovo vantaggio: tiro insidioso dal vertice dell’area di Iamonte e palla in rete. Rispondono gli ospiti allo svantaggio portandosi avanti e trovando, dieci minuti più tardi, il tiro di rigore che, trasformato da Smiroldo, vale il 2-2.
Tutto da rifare per i padroni di casa che, però, credono fortemente nella vittoria e si spingono con veemenza in avanti. Passano cinque minuti e Di Bella si guadagna un fallo dal limite dell’area avversaria; Tiano si incarica della battuta e con una punizione magistrale riporta avanti i suoi. A questo punto gli universitari si spingono in avanti a cercare la rete definitiva: in difesa capitano Iacopino chiude tutti gli spazi, mentre in attacco Di Bella e compagni tengono sempre in apprensione gli ospiti. Fino a quando, al minuto settantacinque, Iamonte realizza un rigore fischiato in favore del CUS, fermando il tabellino sul il definitivo 4-2.