La legge del più forte, Chris Froome infligge una mazzata autentica a tutti e domina la prima tappa pirenaica. Si difende Quintana, che perde poco più di un minuto, male Contador a quasi 3′, crolla invece Nibali che paga 4’25”!
Decimo giorno di competizione e prima grande salita in questo 102° Tour de France. Tanti auguri ad Ivan Basso, volato a Milano per l’intervento per rimuovere il tumore al testicolo diagnosticato ieri. Tanti i messaggi di affetto nei confronti del campione varesino, che al Tour, nei suoi anni migliori, seppe battagliare alla grande e conquistare due podi a Parigi (3° nel 2004 e 2° nel 2005, oltre ad altre due top-10).
La Cronaca – Partenza da Tarbes per arrivare sui Pirenei, a La Pierre-Saint-Martin, approdo inedito nell’ultracentenaria storia della massima corsa a tappe transalpina. Due sono i coraggiosi all’attacco sin dai primi chilometri: Pierrick Fedrigo e Kenneth Van Bilsen. Vantaggio che sfiora il quarto d’ora, poi è soprattutto la Movistar a menare in testa al gruppo e col passare dei chilometri il divario decresce vistosamente.
Il Finale – Ai piedi della salita finale, i due battistrada mantengono solo due minuti e mezzo sul gruppo che rinviene ad alta andatura. Una salita di ben 15,3 km con pendenza media del 7,4% (H.C.). Fedrigo, uno dei veterani del ciclismo francese con i suoi quasi 37 anni, resta da solo a meno di 14 km dalla conclusione. Il gruppo perde pezzi importanti sin da subito: si staccano Romain Bardet (6° l’anno scorso) e Thibaut Pinot (sul podio nel 2015). Ai -12 molla anche Jean-Cristophe Péraud, a sorpresa secondo l’anno scorso. Il primo scatto dal gruppo è di Robert Gesink che immediatamente si riporta e lascia sul posto Fedrigo ai -11,5. Da sempre la prima salita vera in un Grande Giro miete vittime importanti. Si stacca Vincenzo Nibali! Il vincitore dell’ultimo Tour perde le ruote del gruppo ai -10,6. La Sky prende decisamente il comando delle operazioni. Il gruppo principale si riduce a poche unità, ci sono oltre alla maglia gialla, Nairo Quintana in maglia bianca, Valverde, Van Garderen, Contador e Tony Gallopin. Si arrende Contador! A 6,8 dalla vetta anche il vincitore del Giro è costretto a mollare. Porte, Froome e Quintana restano da soli. Parte Froome ai -6,5. Un continuo mulinare sui pedali, una frequenza di pedalate pazzesco e il vantaggio del britannico sale: Nairo Quintana paga già 25” ai -5, ad un minuto Van Garderen, a un minuto e mezzo Contador, ad oltre 3’ Nibali! Aumenta, aumenta il vantaggio anche su Quintana: 50” a 2 chilometri e mezzo dalla conclusione. Tra due ali di folla la maglia gialla divora letteralmente gli ultimi duemila metri di questa frazione, che celebra la Festa Nazionale francese. Trionfo netto e senza discussioni per il keniano bianco che torna al successo di tappa al Tour dopo due anni e consolida la maglia gialla al cospetto di avversari annichiliti.
L’Ordine di Arrivo.
1 Christopher FROOME 4:22:07
2 Richie PORTE 59
3 Nairo Alexander QUINTANA 1:04
4 Robert GESINK 1:33
5 Alejandro VALVERDE BELMONTE 2:01
11 Alberto CONTADOR VELASCO 2:51
21 Vincenzo NIBALI 4:25
La Classifica Generale.
1 Christopher FROOME GBR SKY 35:56:09
2 Tejay VAN GARDEREN USA BMC +2:52
3 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV +3:09
4 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV +4:01
5 Geraint THOMAS GBR SKY +4:03
6 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS +4:04
7 Tony GALLOPIN FRA LTS +4:33
8 Robert GESINK NED TLJ +4:35
9 Warren BARGUIL FRA TGA +6:12
10 Vincenzo NIBALI ITA AST +6:57