Con la maglia del Messina fece parte del gruppo capace di scrivere la storia, conquistando la promozione in A nel 2004 e poi un incredibile settimo posto in massima serie. Quindi il passaggio alla Reggina e il ruolo da avversario, per una rivalità sentitissima. Passato dal campo alla panchina, a Trapani ha ereditato la squadra da Torrisi dopo uno stentato avvio di stagione, mettendo subito insieme sei risultati utili consecutivi. Per la prima volta Salvatore Aronica sfiderà adesso il Messina da allenatore e in vista del derby del “Provinciale” di venerdì sera ha fatto il punto ai microfoni del sito ufficiale: “Abbiamo affrontato una settimana corta, avendo poco tempo per lavorare, ma in questo modo hai una pronta possibilità di riscatto. Sappiamo di aver disputato un primo tempo non bellissimo col Sorrento. Sarà partita vera e siamo carichi per affrontare questo derby nel migliore dei modi”.
Il Trapani, reduce dal pari con il Sorrento (a segno l’ex giallorosso Silvestri), in una gara giocata per quasi un tempo in dieci uomini, arriva alla sfida con 13 punti, ampiamente in lizza per le posizioni di vertice: “Sarà un derby importante, anche se in Sicilia ce ne sono parecchi. È il primo che affrontiamo e conosciamo il valore del Messina, un’ottima squadra che sfideremo col coltello tra i denti. Loro sono ostici e in salute, guidati da un allenatore competente, è una squadra che corre. I giallorossi hanno bene in mente cosa devono fare, basti pensare che hanno messo in difficoltà una squadra come il Benevento, prendendo anche un palo e una traversa. Sicuramente è un avversario di tutto rispetto, che va preso in considerazione nella giusta maniera, sappiamo che in campo sarà battaglia vera. Non si potrà sbagliare approccio a livello mentale”.
Infine, le notizie dall’infermeria: “Abbiamo recuperato pienamente Fall e Udoh e siamo quasi al completo. Solo Zuppel e Valietti non sono a disposizione. Ritengo di avere l’imbarazzo della scelta. La squadra sta bene fisicamente e mentalmente, veniamo da sei risultati utili consecutivi, ma restiamo umili e vogliamo continuare su questa scia”.