L’attaccante Paolo Argomenti, dopo un mese di attesa, potrà essere impiegato dal Città di Messina nella delicatissima trasferta di Portici. Per il 20enne romano un’autentica liberazione: “Finalmente il transfer è arrivato, ora spero di dare il mio contributo. Servivano i placet delle due Federazioni, italiana e svizzera, e dello Young Boys”.
L’esperienza elvetica si è prolungata per ben quattro anni e si è rivelata molto formativa: “All’inizio non sapevo a cosa andavo incontro. Il ricordo più bello? Allenarsi per la prima volta con la prima squadra, insieme ad atleti nel giro della Nazionale. Non avevo ancora compiuto 17 anni. Sono maturato personalmente e calcisticamente, giocando tanto nelle giovanili ma affrontando anche in campionato prime squadre con elementi di spessore”.
Nel cuore c’è ovviamente l’esperienza nella sua città: “Da romano e romanista per me il giallorosso ha rappresentato tanto e un giorno sogno di tornare là. Nel centro sportivo di Trigoria incrociamo sempre Francesco Totti, che aveva un buon rapporto con tutti e scherzava anche con i ragazzi delle giovanili. Poi è arrivata la Svizzera, perché avevo voglia di provare un’avventura nuova”.
Per esaltare le qualità di Argomenti, lo staff tecnico potrebbe anche variare qualche equilibrio tattico: “Nasco attaccante, ma ho giocato da mezzala o sugli esterni. Nel 3-5-2 del Città di Messina posso giostrare da seconda punta. Con mister Furnari stiamo provando anche il 3-4-1-2, con me dietro le punte. Ed il mio ruolo preferito è proprio il trequartista”.
Seguire i compagni dalla tribuna non è stato il massimo, dopo la presentazione ufficiale avvenuta già a fine dicembre: “È stato brutto, perché sono stato fermo quattro mesi, allenandomi da solo e anche qua a Messina non ho potuto dare subito una mano ai compagni. Ho trovato una squadra eccezionale, una famiglia. Mi hanno accolto benissimo dal primo giorno: vado d’accordo con tutti, sto bene con staff e compagni. Possiamo fare bene”.
Il Città, dopo un finale di girone di andata esaltante, con ben venti punti raccolti in dieci partite, è reduce da quattro ko consecutivi in gare in cui peraltro è rimasto a secco di gol: “Non siamo stati fortunati, ma non punto il dito contro gli arbitri, perché i nostri avversari, sullo stesso campo, hanno trovato la rete. Escludendo il secondo tempo con la Nocerina, abbiamo offerto però grandi prestazioni”.
In Sicilia, Argomenti spera di maturare definitivamente: “Non conosco bene la D ma dovremo dare il massimo per fare risultato già domenica a Portici. Spero di trovare continuità e magari il gol o gli assist. Mi sento già pronto, anche perché ho potuto apprezzare il grande cuore e la qualità da parte dei compagni più esperti”.
Dopo mesi di girovagare, il Città ha peraltro risolto la grana “Marullo”: “Finalmente possiamo contare sul nostro terreno in sintetico, che ritroveremo anche domenica in Campania. Io ho sempre giocato sull’erba naturale, ma le condizioni del “Franco Scoglio” non sono certo ottimali. Quindi meglio potere fare affidamento su una struttura rinnovata”.