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Arena: “La Jonica ha cambiato passo. A Paternò per continuare a sognare”

A Paternò per continuare a sognare. Attorno alla Jonica c’è entusiasmo e non potrebbe essere altrimenti. Il 4-1 inflitto alla Nebros al “Bucalo” ha confermato il momento magico dei giallorossi, che da inizio dicembre ad oggi hanno avuto un andamento da promozione: cinque vittorie in sete gare e 16 punti conquistati sui 21 disponibili. Che il tallone d’Achille della Jonica fosse la fase realizzativa si sapeva, ma il poker rifilato alla malcapitata compagine nebroidea è la dimostrazione che è aumentata anche la cattiveria sotto porta.

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Il presidente della Jonica Roberto Cosentino e il dg Danilo Arena (foto Giuseppe Zanghì)

Domenica i ragazzi di Famulari hanno aggredito subito il match, facendolo girare immediatamente dalla propria parte, mostrando per l’ennesima volta una condizione fisica davvero invidiabile che probabilmente la rende la squadra più in forma del campionato. Quella che sembrava potesse rappresentare un’annata complicata si sta trasformando in un cammino entusiasmante, che potrà essere coronato dai playoff soltanto se le due battistrada dovessero rallentare.

La trasferta di Paternò sarà un vero e proprio banco di prova: i rossoblù sono una corazzata che si sta giocando il campionato punto su punto con l’Enna e i 13 punti di vantaggio sul Modica terzo in classifica in questo momento non consentirebbero lo svolgimento dei playoff. Uno scenario che non spaventa i tifosi giallorossi, pronti a sostenere la squadra in terra etnea, così come evidenzia il direttore generale Danilo Arena.

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La formazione titolare della Jonica (foto Giuseppe Zanghì)

“Tanti tifosi, sia prima che dopo la gara con la Nebros ci hanno manifestato la volontà di sostenere la squadra nella delicata trasferta di Paternò. Il nostro è un tifo sano, in occasione delle partite casalinghe sugli spalti si vedono tante famiglie e questo non può che renderci orgogliosi perché è questo il calcio che ci piace. Perciò abbiamo deciso di andare incontro ai tifosi e organizzare una trasferta in pullman, per permettergli di stare vicino ai ragazzi anche in una partita proibitiva, almeno sulla carta. Sappiamo che avremo davanti una delle due corazzate del torneo, però siamo in un ottimo momento, come testimoniano gli ultimi risultati”.

Per Arena i playoff sono un sogno a cui bisogna restare aggrappati: “Al momento non si svolgerebbero. La distanza tra la seconda e la terza, vale a dire tra lo stesso Paternò e il Modica, è superiore a 10 punti, quindi da regolamento se il campionato finisse oggi non ci sarebbero i playoff. Questo però non ci deve spaventare, anche perché fino ad inizio dicembre rappresentava uno scenario impensabile per noi. Adesso siamo soddisfatti del rendimento della squadra. Certamente non abbiamo allestito la rosa più forte della categoria, però la classifica che avevamo a fine novembre non rispecchiava a dovere il nostro valore”.

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Il dg della Jonica Danilo Arena

Arena riconosce i meriti del duo FamulariRuggeri: “Prima di tutto hanno lavorato sull’aspetto psicologico. Quando i risultati non arrivano l’ambiente e lo spogliatoio sono sempre un po’ depressi. Sono arrivate vittorie importanti a fine 2023 e lì è iniziato a girare un po’ tutto. Quando si cambia un allenatore la squadra tira fuori sempre qualcosa in più sotto l’aspetto delle motivazioni, è una delle leggi non scritte del calcio. Inoltre bisogna tenere conto che avendo una rosa composta per lo più da giocatori sudamericani era logico che ci volesse un po’ di tempo affinchè si ambientassero”. 

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