Seconda diretta Instagram per il presidente del Fc Messina Rocco Arena, che ha spaziato come di consueto a 360 gradi. Anche in questa occasione vi proponiamo un ampio stralcio delle sue dichiarazioni.
La raccolta fondi. “È una grande iniziativa a scopo benefico da parte della tifoseria organizzata, considerato il particolare momento. Hanno dimostrato ancora una volta la loro grandezza e mi hanno stupito”.
L’impegno. “Ringrazio l’Amministrazione, con cui ho parlato di un’iniziativa che sto portando avanti per aiutare Messina. Ho chiesto cosa servisse in questa fase emergenziale e ho saputo che le mascherine rappresentano la necessità primaria in questo momento. Ho interessato la mia società con l’aiuto del vice-presidente Santi Cosenza e le ho reperite al fine di donarle al Comune. Manca soltanto la conclusione del contratto, ma abbiamo evitato qualsiasi speculazione. Dovrebbero arrivarne 60mila nell’arco di circa due settimane”.
L’Acr. “Mi spiace che si sia creata questa situazione con due società nella stessa città. Ho provato in tutti i modi ad acquistare il titolo sportivo attualmente in mano alla famiglia Sciotto, ma ormai proseguo il mio cammino. Non tratterò più altri titoli, ormai la nostra famiglia è nata e proseguiamo sui giusti binari”.
La maglia. “Non cambierò mai la maglia che il Fc Messina ha avuto nella sua storia, ovvero la biancoscudata che è tanto cara ai tifosi. L’altra naturale è quella giallorossa. Quest’anno volevo rilanciare quella azzurra, che era la terza maglia e abbiamo usato tantissimo. Faremo una bellissima maglia biancoscudata e la celebreremo nell’amichevole con l’Alicante, pensata per festeggiare l’uscita da questo periodo emergenziale”.
La categoria. “Dobbiamo capire come finirà questa stagione, per studiare le mosse successive. Se ci saranno possibilità di ripescaggio in serie C o se dovremo ripartire dalla D. Punteremo in alto e ci faremo sentire in tutte le sedi, senza accettare passivamente le decisioni della Lega, ma difendendo le ambizioni della città. Indipendentemente dalla categoria in cui militeremo, vorrei partire in anticipo sulla tabella di marcia con la nuova campagna abbonamenti”.
Il centro sportivo. “Un amico che entrerà in società ci ha promesso dei terreni ubicati in provincia, in cui sorgerà il centro sportivo. Serve tempo per fare bene le cose ma assicuro il nostro impegno in tal senso”.
Il gruppo. “Vorrei ripartire dalla base di quest’anno perché questo gruppo ci ha fatto divertire ed emozionare. Giuffrida ha già un biennale, così come Fissore. Ho parlato con Aladje e mi ha detto che sta bene. Appena riprenderemo ripartiremo da lui”.
Dambros. “Ha sempre dato tutto, sia che giocasse un minuto che l’intera partita ed usciva dal campo sfinito. Il classico giocatore che tutti vorrebbero, siamo contenti di averlo nella nostra squadra”.
I mister. “Ernesto Gabriele è una bellissima persona. Con lui si è creato uno splendido rapporto, fatto sia di ilarità che di grande serietà. Ha preso il posto di Costantino, suo predecessore, che ha dimostrato il suo valore”.
Il cda. “Carmelo Santoro e Fabio D’Amore lavorano a fari spenti ma porta avanti tante idee e meriterebbe la luce dei riflettori. Sicuramente se sono arrivato a Messina la scorsa estate e ho iniziato il progetto Fc lo si deve a loro due”.
Il dg Ferrante. “Quando eravamo soltanto all’inizio. lui aveva sempre una frase positiva per tutti. Avevamo appena quindici giocatori tesserati, non potevamo fare neanche un’amichevole tra di noi e subito si è caricato sulle spalle il progetto. All’inizio ero emozionato quando stavo vicino a lui, che resta uno dei miei grandi idoli calcistici dai tempi del Torino”.
Lo sport a Messina. “Oltre al calcio, lo sport in tutte le sue componenti può segnare il rilancio per la città. Appena il difficile momento legato al Coronavirus passerà, darò seguito alla mia idea di contribuire alla crescita dello sport locale. È l’unico modo per trovare nuove risorse da dedicare al progetto”.
La squadra femminile. “Fonderemo una squadra femminile, da sempre un nostro obiettivo. Ripartiremo con le giuste idee, abbiamo capito gli errori commessi e cercheremo di correggerli. Abbiamo riorganizzato la situazione finanziaria dopo aver registrato alcune difficoltà, ma adesso siamo pronti a sintonizzarci su dove eravamo rimasti prima della sosta forzata”.