Si scrive a Gioiosa Marea, nello scenario incantevole dell’Arena Canapè di fronte alle Isole Eolie, la prima pagina delle Kinderiadi 2015. Qui, ieri sera, si è tenuta la presentazione dell’evento giovanile principe del volley nazionale. Migliaia di persone coinvolte tra atleti, staff tecnici, dirigenti e semplici appassionati di uno sport che può rigenerarsi anche attraverso appuntamenti di questo calibro.
Quasi 700 atleti hanno sfilato dietro i rispettivi porta bandiere in rappresentanza delle 21 delegazioni provenienti da tutto lo stivale. Dopo il saluto degli organi federali, tra cui quello del vicepresidente nazionale della Fipav, Bruno Cattaneo, del presidente della Fipav Sicilia Vincenzo Falzone, del presidente Fipav Messina Antonio Lotronto, del presidente del Coni Sicilia Sergio D’Antoni e del direttore generale dell’Agenzia Nazionale dei Giovani, Giacomo D’Arrigo, sale sul palco Andrea Lucchetta, e ruba subito la scena. Il suo saluto è accompagnato da un tripudio: molti tra i ragazzi presenti sognano di ripercorrere la sua carriera. Il suo messaggio è chiaro: per capire l’essenza di questo sport, il Trofeo delle Regioni è una tappa necessaria. A fare gli onori di casa il sindaco di Gioiosa Marea, Eduardo Spinella. Saluti di rito, poi il passaggio obbligato sull’importanza dello sport come viatico per la promozione del territorio. Parole che sono il preludio della consegna delle “mattonelle” che arricchiranno la “Walk of Fame” di Gioiosa Marea ad Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, altro ospite d’eccezione che non poteva mancare alla prima puntata delle Kinderiadi in salsa siciliana.
Applausi a scena aperta, poi il video che ripercorre tratti della carriera del più importante pallavolista messinese degli ultimi 20 anni. Le parole dell’ex capitano della nazionale tradiscono emozione. La possibilità di essere testimonial d’eccezione della rassegna, a suo dire, “è un dono di Dio”. Vermiglio guarda la platea e viaggia all’indietro. Lui, che questo trofeo l’ha vissuto sul campo due volte, prima con la rappresentativa siciliana e poi con quella veneta. Arriva il momento dei sindaci degli altri sei comuni coinvolti (Barcellona P.G., Tortorici, Torrenova, Brolo, Montagnareale e Patti), uomini e donne che con il loro impegno hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento. Saluti e ringraziamenti ai deputati regionali che si sono spesi in prima persona per la riuscita della kermesse, ultime parole prima dello spettacolo pirotecnico a corredo di una splendida serata. Sorrisi, emozioni e coesione. Sguardi di intesa, per quelli di sfida ci saranno cinque giorni di tempo. A partire da oggi, quando a parlare sarà il campo.