Antonio Marguglio è il nuovo allenatore di un San Fratello che punta sui giovani

L’Asd San Fratello ha comunicato, in vista della stagione sportiva 2023/2024, di avere affidato la conduzione tecnica della prima squadra, che disputerà il campionato di Promozione, ad Antonio Marguglio. Il tecnico originario di Torremuzza, frazione di Motta D’Affermo, classe 1964, è stato scelto dalla società neroverde per la sua professionalità, serietà e per la passione che ha sempre dimostrato nello svolgere il proprio lavoro, nella ferma convinzione che i risultati prefissati e condivisi tra le parti saranno raggiunti. 

Il San Fratello ha, inoltre, precisato in una nota che “Marguglio non è per nulla una scelta di ripiego, ciò che ha fatto in carriera è sotto gli occhi di tutti, vanta dal canto suo ben otto promozioni e una Coppa Trinacria, partendo dalla Terza categoria per poi approdare anche in promozione. Tante e diverse le squadre da lui allenate, tra queste la Castelluccese, San Mauro, Galati, Cephaledium, Finale di Polina e Stefanese”.

“Ognuno di noi ha la sua storia e un percorso– ha affermato il neo allenatore neroverde –. Non mi sento un allenatore “declassato”. Ho accettato perché ho visto entusiasmo e voglia di fare bene gara dopo gara, alla fine si raccoglie ciò che si semina. Sono convinto che sarà un San Fratello spensierato e coraggioso come me, perché a 58 anni il calcio mi fa ancora sognare e voglio farlo con i sanfratellani. Partirò proprio dai giocatori del luogo: di molti conosco le potenzialità, saranno lo zoccolo duro della squadra e assieme ad altri giocatori più esperti metteranno cuore e passione per conseguire la meta che ci siamo prefissati”. 

“Noi abbiamo fiducia nel nuovo allenatore, e crediamo che non farà miracoli perché quelli li compie solo Dio ma, come ha dimostrato in passato sicuramente raccoglierà i buoni frutti del suo lavoro” ha aggiunto il presidente Manasseri. Lo staff sarà implementato da un giovane proposto dalla società che collaborerà con il nuovo tecnico mentre nei prossimi giorni si conosceranno i primi nomi della rosa.