Si è conclusa nel segno di Andrea Manzi la 56esima edizione della Traversata dello Stretto. Il portacolori della Canottieri Napoli è il vincitore dell’attesa classica gara monumento del nuoto di fondo. Manzi iscrive per la prima volta il suo nome nell’albo della competizione e ci riesce peraltro all’esordio assoluto sulle acque dello Stretto. Ottima prova anche per Ginevra Taddeucci, compagna di squadra di Manzi, vincitrice tra le donne.
Gara iniziata alle 11 da Capo Peloro, quando gli 80 atleti presenti si sono tuffati nelle acque siciliane dello Stretto. Guidati dagli immancabili barcaioli hanno sfruttato le correnti per poi ritrovarsi a costeggiare la sponda calabrese, prima di entrare nella zona d’arrivo. Qui, con lo sfondo del porticciolo turistico di Villa San Giovanni, Andrea Manzi ha toccato per primo il traguardo esultando immediatamente. Divisi da un nulla al secondo e terzo posto si sono piazzati Marcello Guidi ed Emanuele Russo. Gloria anche per il barcaiolo vincitore Domenico Tedesco, fondamentale per la strategia giusta e la lettura delle correnti.
Quest’anno la Traversata dello Stretto ha alzato ulteriormente il livello come testimonia l’arrivo in volata per la definizione dei gradini del podio. In acqua erano presenti 25 atleti nel giro della nazionale, 20 medagliati italiani per un totale di circa 100 medaglie. La competizione ha regalato davvero grande entusiasmo e uno spettacolo natatorio di qualità e livelli elevati. La speranza degli organizzatori per la prossima edizione che si svolgerà nel 2021 è quella di ritornare ad avere il caloroso e sempre numeroso pubblico al seguito.