Si è tenuto in videoconferenza il consiglio regionale del Baskin Sicilia. Vi hanno preso parte le società di Messina, Avola, Noto, Siracusa, Palermo e Augusta, oltre al responsabile regionale Giuseppe Battaglia, al formatore Vincenzo Spadaro, ai rappresentanti del consiglio regionale Filippo Frisenda (in qualità di responsabile per la provincia di Messina) e Alessandro Saccà (in qualità di membro del consiglio regionale per Messina) e ad un membro della commissione tecnica.
La riunione ha preso il via con il tema relativo alla stagione sportiva 2019/2020, forzatamente arrestatasi per l’emergenza sanitaria da covid-19 che ha colpito l’Italia intera, che è stata dichiarata conclusa dall’Ensi tramite un comunicato ufficiale. Si è così, conseguentemente, avuto modo di cominciare a programmare il futuro, affrontando varie ed importanti tematiche, tra le quali, innanzitutto, le linee guida (al momento solo ipotetiche) da seguire per poter ripartire col baskin, in sicurezza.
Si è poi discusso, su input di Messina, circa alcune possibili misure di sostegno per le società da richiedere all’Ensi per aiutare le stesse a ricominciare con le attività appena sarà possibile, in considerazione della situazione sanitaria e dei relativi strascichi economici che la stessa sicuramente porterà con se. Messina ha, poi, ribadito la propria disponibilità e intenzione di candidarsi per ospitare sia la Coppa Italia che le finali del campionato nazionale. Condivisa da tutti la posizione di chiedere che le stesse finali nazionali non vengano disputate soltanto da quattro squadre, ma vengano ampliate e strutturate con una formula “a più largo giro”.
Infine, sempre su proposta di Messina, si è deciso di dare avvio ad un nuovo corso di formazione, che si terrà in modalità telematica per quanto concerne la parte teorica e che si completerà con la parte pratica sul campo appena possibile. Al termine della riunione ci si è dati appuntamento per il 05.06.2020 per una nuova conference-call, indispensabile per continuare a lavorare insieme ad una nuova, e si spera sempre più rosea, ripartenza.