Dopo i “Nocs”, che nei giorni scorsi avevano diramato un comunicato, anche i “Semu pacci” annunciano che non seguiranno le gare del “Franco Scoglio”, nonostante l’apertura parziale dell’impianto. Di seguito riportiamo integralmente la loro nota stampa:
“Abbracciati che si dondola”. Questa è la prima frase che ascoltiamo appena entrati nel settore, ogni domenica, ogni qualvolta il Messina scende in campo… Una frase che racchiude in sé il nostro essere, il nostro vivere la partita, perché cresciuti in curva tra spintoni, abbracci e aggregazione, tramandata da chi in quella curva ci ha acceso un entusiasmo che ad oggi non possiamo mettere in atto!
La pandemia ha sconvolto il mondo intero, ogni settore lavorativo e ovviamente sportivo, calcio compreso, ma che comunque, per interessi economici, ha preferito non fermarsi e andare avanti, contro tutto e tutti, ma soprattutto contro a chi riesce a dare un valore a questo sport, un valore che non puoi comprare con i soldi… il tifo organizzato!
Noi restiamo fermi al nostro pensiero, o tutti o nessuno, non conta il numero di spettatori, bensì il modo di andare a seguire la squadra del cuore; senza tifoseria rivale o non nel settore ospite, con un distanziamento che non può mai creare aggregazione, emozioni, voglia di vivere quei 90 minuti come piace a Noi!
Soffriremo restando fuori, ma con la consapevolezza di non essere complici di tutto questo, di un campionato che a parer nostro non aveva motivo di iniziare, mentre il resto del mondo (a livello lavorativo e sociale) va sempre più a rilento!
Augurandoci che possa definitivamente ritornare tutto alla normalità, con la nostra stessa voglia, resteremo fermi a questo pensiero, aspetteremo il momento in cui potremmo ritornare a vivere il calcio a modo nostro! “Il calcio è della gente, senza la sua gente non ha nessun valore!” Semu pacci 2010 gruppo Ritiro