Gennaro Anatriello ha bagnato il suo esordio con il Messina con una doppietta, replicando la prima con gol al Padova con la maglia dell’Alessandria, con cui andò a segno anche in Coppa contro la Pergolettese. Per l’attaccante scuola Bologna una serata da ricordare al “Franco Scoglio”: “Abbiamo giocato una partita importante. Nessuno si aspettava questa nostra reazione. Siamo andati sotto 1-0 ma abbiamo lottato su tutti i palloni. Sono felicissimo per i due gol. Il terzo non l’ho rivisto, forse ha fischiato l’offside di Salvo”.
Al di là dell’amarezza finale una conferma importante per i giallorossi dopo la buona prova fornita in Coppa Italia allo “Scida” che era stata vanificata da due legni: “A Crotone avevamo giocato bene, la condizione fisica in crescita ci ha consentito di fare ancora meglio. Abbiamo lottato su ogni pallone e corso tanto. Abbiamo avuto il pallino del gioco per trenta minuti nel secondo tempo. La dedica? Per i miei genitori, che erano qui in tribuna, quindi è abbastanza semplice scegliere”.
Il Potenza ha beffato i peloritani al 96′, raggiugendo il pari con il gol di Verrengia. Match dai due volti che si è concluso 2-2 proprio com’era accaduto nello scorso aprile: “Nel primo tempo la partita è stata diversa – commenta Anatriello – anche perchè loro hanno giocato meglio che nel secondo. Ho avuto una palla gol nel primo tempo e non sono riuscito a tirare, nel secondo è andata meglio”. Anatriello ha spiegato, infine, cosa gli chiede Modica: “Posso giocare anche da seconda punta. Il mister mi aiuta tanto, mi dice sempre di attaccare la profondità e andare incontro. Continuerò a seguire le sue indicazioni”.