Dopo essersi assicurato il grande colpo del mercato estivo, l’attaccante croato Sasa Bjelanovic, ed un esterno in rampa di lancio, il 23enne Alex Benvenga, già indicato tra le possibili rivelazioni del prossimo torneo, il Messina continua a tenere vivo l’inedito asse con il Varese: l’obiettivo un altro puntello di primissima qualità.
I peloritani seguono infatti con grande interesse il centrocampista Loris Damonte, 24enne originario di Savona, la stessa città natale del giallorosso Alessio De Bode. Per lui un triennio da protagonista in serie B, con 68 presenze all’attivo e 4 reti. Forte dell’esperienza accumulata in Lombardia ed in precedenza in Prima Divisione ad Alessandria (46 gare disputate e 6 marcature all’attivo in due anni), rappresenterebbe un valore aggiunto in Lega Pro.
Il direttore sportivo del Varese Gabriele Ambrosetti, noto al grande pubblico per il passato da calciatore nel Vicenza e nel Chelsea, non nasconde la trattativa in corso con i siciliani: “Loris è sul mercato. Il ragazzo ne è consapevole. A giorni definiremo una volta per tutte il suo futuro. Con il Messina ne abbiamo parlato ed anche il calciatore gradisce la piazza”.
Damonte ha alle spalle anche un’esperienza nel settore giovanile e nella formazione “Primavera” del Genoa, la stessa in cui è cresciuto il portiere Ettore Lagomarsini, grande protagonista dell’ultimo biennio messinese. Sbarcato nel 2011 a Varese, nel corso degli anni si è legato con un accordo pluriennale ai biancorossi: “Dopo l’ultimo rinnovo ha altri due anni di contratto con noi. È vincolato fino al giugno 2016 ma non escludiamo a priori alcuna ipotesi: siamo disponibili a lasciarlo partire in prestito o a trattare anche una cessione a titolo definitivo. Attendiamo di conoscere nel dettaglio la proposta del Messina”.
In occasione della gara di Coppa Italia vinta domenica per 3-2 dal Varese contro la Juve Stabia, Damonte è rimasto in panchina e non è stato impiegato dal tecnico Stefano Bettinelli, che ha ottenuto invece grandi risposte da un altro obiettivo di mercato dei giallorossi, l’attaccante 27enne Arturo Lupoli. L’ex calciatore dell’Arsenal ha realizzato una doppietta che si è rivelata decisiva e ha poi giurato la sua fedeltà ai lombardi: “Sono un giocatore del Varese al 100% e tale mi sento, non ho mai detto di voler andar via e spero con tutto il cuore di rimanere qui” ha detto a VareseNews.it.
Ambrosetti non nasconde la soddisfazione per la reazione d’orgoglio mostrata dal ragazzo: “Di certo le nostre dinamiche di mercato non variano da un giorno all’altro. Arturo si è comportato molto bene non soltanto dal punto di vista professionale ma anche umano. Ha dimostrato che si vuole giocare una maglia da titolare e non si è mai tirato indietro. Sarà ovviamente anche l’allenatore a decidere il suo futuro. Lui è arrivato un anno fa dal Grosseto e firmò un contratto triennale, a conferma del fatto che la società ha sempre creduto nelle sue qualità”.
A meno di un clamoroso ripensamento quindi in attacco Bjelanovic non dovrebbe ritrovare il suo vecchio compagno di squadra. Sasa spera invece di riabbracciare presto Damonte, che in Lega Pro si candiderebbe ad una maglia da titolare e darebbe profondità ad un reparto impreziosito fin qui dalla presenza di Bucolo e Nigro, del jolly Izzillo, tra le piacevoli sorprese del primo mese di calcio giocato, dell’attesissimo Vincenzo Pepe, chiamato a cancellare in fretta il ricordo di Costa Ferreira, e da Migliore, che potrebbe ritagliarsi invece un ruolo simile agli ormai ex Franco e Simonetti.