Continua il progetto di crescita dell’Amatori Rugby Messina in vista del prossimo campionato 2015-2016. Un percorso iniziato nella scorsa stagione, con la scelta dell’head coach Daniel Antonio Insaurralde e l’innesto di giovani leve del rugby nazionale. Il presidente Nello Arena sta attualmente riorganizzando l’organico, potendo contare sul valido supporto dei dirigenti Antonino Buda e Giacomo D’Arrigo. Confermato l’allenatore Daniel Antonio Insaurralde, cui va tutta la fiducia della dirigenza in considerazione del lavoro nel passato campionato di Serie B, nel quale ha condotto la squadra sino alla Poule Promozione.
Da segnalare, poi, il nuovo acquisto, Fabrizio Calzona, nella qualità di preparatore atletico. Messinese di 35 anni, è insegnante di educazione fisica e da tre anni arbitro. Si è formato negli ambienti del rugby come atleta di Clan Messina, Cus Messina e Cus Catania. “Un ringraziamento particolare va a Francesco Pagano – dice il presidente Arena – ottimo preparatore atletico nello scorso campionato, che ci lascia per impegni lavorativi che lo costringono ad allontanarsi dalla nostra città. Nello svolgimento del suo incarico ha dato il massimo della competenza, ottenendo elevati risultati anche nell’evitare il verificarsi di ulteriori infortuni”.
Si procede, dunque, nella strada intrapresa del turnover generazionale, con una strutturata riorganizzazione del settore giovanile, puntando sulle formazioni Under 14 e Under 16. Per quanto riguarda, invece, gli Under 18, l’Amatori aderisce al progetto regionale Triskele Rugby Sicilia, insieme a Padua Ragusa, Audax Ragusa, Miraglia Agrigento, Nissa, Rugby Palermo, San Gregorio Catania. L’organico del sodalizio, nato lo scorso 4 luglio, è costituito da giocatori scelti dalle stesse società fondatrici e dai propri atleti ammessi all’Accademia Zonale di Catania nella prossima stagione. “Ripartiamo fiduciosi nel proseguire le finalità che già lo scorso anno erano state fissate e condivise all’interno dell’Amatori”, dichiara il presidente Nello Arena. “Crediamo nella valorizzazione del settore giovanile: uno dei cardini di ogni società sportiva, capace di garantire un futuro che punti su atleti formatisi e cresciuti nella nostra città”, prosegue Arena che aggiunge: “Un progetto a medio e lungo termine, che richiede la costanza e la serietà che ci caratterizza”.
Immancabile, infine, un accenno al “cruccio” del presidente Arena, ovvero l’impianto sportivo di Sperone di proprietà del Comune di Messina: “Siamo costretti a lavorare in condizioni pessime – puntualizza il vertice dell’Amatori – il campo di Sperone è ormai ridotto all’osso! Negli anni, infatti, si è sempre più scarnificato, rimanendo senza il terreno utile per far crescere il manto erboso. Il disastroso risultato della mancanza di manutenzione straordinaria, è uno strato di terra e pietre sul quale i nostri giocatori hanno subìto pesanti infortuni, spesse volte nel corso degli allenamenti, che li hanno costretti a rimanere fermi anche per il resto della stagione. Facciamo, dunque, appello all’Assessore allo Sport, Sebastiano Pino, affinché si provveda per ridare al rugby quella dignità che merita, con uno stadio all’altezza della squadra di Serie B presente in città”.