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Amarcord al Circoletto dei Laghi: rispolverate le racchette da tennis in legno

Si è svolto al Circoletto dei Laghi il classico appuntamento estivo del tennis amarcord, giunto quest’anno alla 13esima Edizione. Massiccia è stata la partecipazione degli appassionati della racchetta, che si sono sfidati in un torneo di doppio giallo impugnando i vecchi telai in legno, rispolverati per l’occasione, e indossando completini rigorosamente bianchi come da tradizione. Dopo tre turni preliminari si sono disputate le semifinali che hanno visto la coppia formata da Carmelo Pace e Alessandro Fucile prevalere su Riccardo Runci e Cristian Giardina e quella composta da Simone Bono ed Enzo Micali avere la meglio su Luisa Carini e Iole Barbera.

Filippo Andaloro
Livio Donato con i componenti della famiglia Andaloro

A spuntarla dopo una bella e combattuta finale sono stati Carmelo Pace ed Alessandro Fucile. La cerimonia di premiazione presenziata dai dirigenti del circolo, i fratelli Branca, Paladino e Schifilliti, ha concluso la bella giornata di sport che ha riscosso anche quest’anno grande successo e partecipazione.

La manifestazione è riuscita a divertire e coinvolgere in un tuffo nel passato tutti i partecipanti, compresi alcuni ragazzi della scuola tennis, affascinati ed incuriositi dall’utilizzo delle vecchie racchette in legno quali la Maxima Torneo De Luxe, la Dunlop Maxply Fort, la Rossignol, la Donnay Pro Borg, la Slazenger, la Yamaha 55, la Scaglia, la Spalding, la Wilson Jack Kramer, la Snauwert, la Lacoste.

Il torneo da otto anni è dedicato alla memoria di Filippo Andaloro, persona “speciale” rimasta nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo. Uno di questi è sicuramente Livio Donato, al quale è stato assegnato il premio intitolato al compianto Filippo che è stato consegnato dai familiari presenti alla manifestazione: la moglie Caterina, i figli Chiara e Fabrizio e le sorelle Renata e Mariella.

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