Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? E’ stato il quesito più ricorrente nelle ultime settimane in casa Messina, alla luce dei cinque pareggi consecutivi, colti contro Cosenza, Aversa, Martina, Catanzaro e Ischia. Il difensore Errico Altobello è soddisfatto per i progressi della squadra: “Nelle ultime cinque partite abbiamo trovato quella compattezza che non avevamo avuto nel resto del campionato. Sabato non siamo riusciti a vincere, ma abbiamo costruito varie occasioni, rischiando pochissimo. Oltre al gol di Infantino ed a parte il tiro di Armeno l’Ischia non ci ha mai messo in difficoltà. Nel finale di gara non ci siamo sbilanciati troppo perché avremmo potuto anche perdere, in quanto i campani avevano dei giocatori importanti nel reparto offensivo. Uscire battuti sarebbe stata una mazzata. Meglio un punto in questi casi e se avessimo ragionato così dall’inizio ora magari saremmo già salvi. L’importante è ora continuare così in vista dei playout”.
La vittoria continua però a mancare da tre mesi e i successi conquistati nel 2015 sono appena due in ventisei giornate. “Non credo che sia un problema mentale, perché ormai siamo entrati nell’ordine delle idee di dover disputare gli spareggi e siamo sicuri che ne usciremo alla grande. Come condizione psicologica abbiamo avuto un netto miglioramento rispetto al passato e non accusiamo né i cali di tensione né quella paura di vincere che ci portavamo dietro dall’avvio di stagione sino a poco tempo fa”.
Per definire la griglia dei playout saranno fondamentali gli ultimi 270′ della regular season. Il calendario non sembra in questo senso aiutare il Messina: Benevento, Salernitana e Savoia le rivali. “Non do mai uno sguardo alla classifica nè al calendario. Sappiamo di dover fare più punti possibili per classificarci nella miglior posizione in vista dei playout. In caso di parità negli scontri diretti conta la differenza reti e stiamo facendo di tutto per migliorarla giornata dopo giornata”.
Sabato Altobello e compagni affronteranno in trasferta il Benevento, fermato all’andata per 1-1. I sanniti, reduci dal cambio alla guida tecnica, sono staccati di cinque punti dalla capolista Salernitana e vedono quasi sfumata la promozione diretta in B, ma vogliono giocarsi fino in fondo le proprie chances, come ha detto il patron Vigorito. “Sarà una partita difficile, il Benevento è una grandissima squadra. Si trova al secondo posto non per caso, avendo in rosa tanti elementi di categoria. Abbiamo però dalla nostra che le piccole soddisfazioni di questo torneo ce le siamo tolte proprio contro le formazioni più importanti. Possiamo dunque andare lì tranquilli e spensierati per cercare di fare una bella prestazione”.