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Alma Patti, Verona: “Ripartiamo dopo due ko. I momenti negativi fanno crescere”

L’ala Marta Verona, principale colpo di mercato dell’Alma Patti, ha presentato il match casalingo contro Umbertide. La gara, a quattro giornate dal termine della stagione regolare, assume un valore fondamentale per consentire alla squadra di coach Mara Buzzanca di riprendere quota in classifica. “Sono tornata a casa e quindi non ho avuto particolari problemi di adattamento. In campo ho trovato una squadra totalmente nuova e questo ha richiesto il fisiologico tempo necessario per entrare nei giusti meccanismi dal punto di vista cestistico”.

Alma Patti
L’Alma Patti schierata sul parquet

Le due sconfitte di fila subite ad Empoli e Savona, pur rallentando la corsa del quintetto siciliano, non devono incrinare la fiducia di un gruppo di qualità, che da inizio anno staziona nelle zone alte di classifica. L’ex giocatrice di Palermo sa come superare il momento di appannamento e chiede l’appoggio dei propri sostenitori: “A volte nel corso di una stagione e del campionato alcuni momenti di down possono capitare. Questa squadra anche prima del mio arrivo ha subito un cambio di equilibrio, perciò occorre tempo a me e alle ragazze per amalgamarci definitivamente. Influisce anche un po’ di stanchezza perché il torneo è lungo e la nostra squadra è composta da atlete esperte e ragazze più giovani. Sono momenti negativi che possono capitare. Attendiamo il pubblico per ricevere sostengo e appoggio. Vogliamo sentirvi vicini”.

Alma Patti
Una fase del match tra Patti ed Empoli

In casa bisogna rispettare il fattore campo, la squadra vuole fortemente ritrovare il proprio miglior gioco e la continuità che talvolta è mancata durante i quaranta minuti di gioco. “Dobbiamo fare tesoro delle sconfitte di Empoli e Savona, siamo consapevoli di quali siano stati i problemi e da dove dobbiamo ripartire. Abbiamo lavorato su due elementi positivi che ci caratterizzano, come la fiducia e la consapevolezza dei nostri mezzi. Sarà una battaglia ma daremo il massimo per portarla a casa, perché ne abbiamo bisogno”.

Un tributo per la sorella Costanza, che con la maglia delle pluricampionesse di Schio ha superato Valencia, centrando l’accesso alla prestigiosa Final Four di Eurolega, che all’Italia mancava addirittura da 21 anni. “Personalmente è un’emozione molto grande e un orgoglio immenso. Quest’anno ho toccato da vicino con mano la fatica e l’impegno cui vanno incontro, considerato che oltre al campionato affrontano questa prestigiosa competizione. È un traguardo enorme, sono fiera di lei. Spero che non finisca qui”.

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