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Alma Patti, Scarcella: “Triste il PalaSerranò vuoto. Un innesto per i playoff”

Il massimo dirigente fa il punto sulla storica stagione d’esordio in A2: “Siamo al nono posto ma dobbiamo recuperare tre gare. Il roster è di assoluto livello e ha sempre giocato alla pari con tutti. Manca un elemento per completare l’organico”. La speranza è il ritorno alla normalità: “Vorrei poter contare sul nostro appassionato pubblico e sull’aiuto dell’imprenditoria locale per alzare l’asticella delle ambizioni”.

Attilio Scarcella
Il presidente dell’Alma Patti Attilio Scarcella

Nell’ultimo triennio l’Alma Patti ha compiuto una rapida scalata, passando dai campionati regionali sino alla seconda serie nazionale, riuscendo a strutturare la propria società anche dal punto di vista organizzativo. L’avvocato Attilio Scarcella, grande appassionato, si è avvicinato alla realtà guidata dall’ex stella del parquet Mara Buzzanca e da Mariana Kramer, istruttrice del settore giovanile biancoblù. Dal 2017 sono state numerose le vittorie ottenute dal nuovo corso dirigenziale: “Da semplice realtà locale piano piano ci siamo strutturati a livelli più alti senza mai perdere però lo spirito positivo rappresentato dall’essere in primis una famiglia. Abbiamo vinto al primo anno la regular season della serie B, arrivando a disputare lo spareggio playoff contro Viterbo ma cedendo nel doppio confronto. Lo scorso anno abbiamo migliorato ulteriormente la squadra, affidandoci all’ex Ragusa Alina Craciun e ingaggiando a febbraio Giorgia Manfrè. Avevamo grandi possibilità di bissare il successo ma la stagione è stata sospesa per il Covid”.

Panchina e staff tecnico dell'Alma
Panchina e staff tecnico dell’Alma

Il momento è molto difficile per tutto lo sport e il basket non fa eccezione. Nonostante i tanti interrogativi, il presidente ha voluto fortemente il ripescaggio: “Viviamo un periodo buio ma in estate abbiamo sempre creduto di poter approdare in A2. Già in serie B abbiamo portato al palazzetto circa 900 persone e contavamo su un protocollo per la sicurezza sviluppato col commissariato locale e 80 persone di staff per le partite interne. A giugno abbiamo formalizzato la richiesta, inviando il versamento a fondo perduto della tassa d’iscrizione. Ad inizio agosto l’attesa fumata bianca è arrivata. In poco tempo abbiamo costruito il roster, affidandoci a procuratori italiani e reperendo le tre senatrici che fanno da guida al resto del gruppo. Verona, Galbiati e Cupido sono una certezza per questa categoria, abbiamo confermato Manfrè e dato fiducia a Stoichkova e Boccolato oltre alle nostre juniores di prospettiva. Siamo un po’ corti, manca una rotazione che ci darebbe nuove certezze ma il roster è di valore e lo testimonia il fatto che anche contro le prime abbiamo sempre offerto ottime prestazioni e sfiorato successi di prestigio, come nell’ultimo confronto interno con la capolista Brescia”. 

Cupido in azione contro brescia
Cupido in azione contro Brescia (foto Tumeo)

La stagione è caratterizzata dal Covid, che settimanalmente condiziona il campionato, stravolgendo il calendario con continui rinvii delle gare. L’Alma deve recuperare tre gare. Questo il pensiero di Scarcella sul punto: “Fortunatamente il tampone di una nostra giocatrice avuto esito negativo, così le ragazze che lavorano duramente da agosto sono potute tornare a casa per il Natale per riabbracciare le famiglie. Teniamo particolarmente alla sicurezza delle nostre giocatrici, abbiamo stilato in estate una convenzione con l’Asp di Messina, oltre a ricorrere a laboratori privati. Già prima che il protocollo federale diventasse più rigido, imponendo il tampone ogni due settimane, ci siamo mossi in questa direzione. Non si è mai troppo cauti, anche perché il torneo impone di girare in lungo ed in largo per tutto il paese”.

Coppolino e Manfrè
Coppolino e Manfrè (foto Tumeo)

Il presidente è rattristato del fatto che il pubblico non possa essere presente alle partite interne. Per una matricola l’entusiasmo della propria gente sarebbe stato un grande alleato: “Questa andrebbe intesa come una stagione di transizione prima di poter tornare a pieno regime dalla prossima, ma a fronte degli alti costi sostenuti la Federazione non sta aiutando minimamente i club. Non è stata concepita una riduzione delle spese e ci sentiamo soli e completamente abbandonati. Non possiamo contare su grossi sponsor ma la serie A2 è entusiasmante e le partite regalano sempre grandi giocate tecniche. Speriamo che presto tutto torni alla normalità”.  

Il torneo a gennaio proporrà tante sfide in poco tempo, la squadra vuole risollevarsi e migliorare la posizione di classifica: “Il 5 affrontiamo Cagliari mentre poi ci attendono due trasferte dure anche logisticamente con Civitanova e Firenze. Non possiamo sempre ricorrere all’aereo perché questa scelta più comoda ci costringerebbe a due pernottamenti e quindi ricorriamo al pullman che è più scomodo per viaggi lunghi. La nostra posizione geografica ci condiziona ma noto che il dialogo con le altre squadre sta migliorando e tutti stanno andando incontro alle nostre esigenze. Noi facciamo lo stesso e ricevere i complimenti delle avversarie per l’accoglienza quando le nostre avversarie vengono al PalaSerranò è il successo più bello”.      

Alma Patti 2020/21
Il roster dell’Alma Patti 2020/21

Il futuro va costruito a piccoli passi. La speranza del numero uno pattese è che con qualche aiuto imprenditoriale si possa irrobustire ulteriormente il roster e guardare in prospettiva a obiettivi ancora più ambiziosi: “Un innalzamento del budget sarebbe possibile con qualche piccolo contributo di imprese locali. Si tradurrebbe in un innesto sul mercato di quell’elemento che al momento ci manca in organico. A mio avviso questo ci consentirebbe di lottare apertamente per un piazzamento playoff. La qualità della squadra non è in discussione e spero che con i recuperi di campionato la nostra classifica possa ulteriormente migliorare. Penso sempre positivo e credo che non siano tante le realtà sportive di eccellenza della nostra provincia. Con orgoglio possiamo essere inserite tra queste e tanti piccoli segnali sono incoraggianti come dimostra il fatto che le ragazze della prima squadra possono risiedere stabilmente in un residence in città. Con loro ci sono anche tre ragazze delle formazioni giovanili che provengono da diverse parti della regione. Proprio questa settimana ho avuto conferma che una quarta ragazza arriverà a Patti da Messina per allenarsi e giocare, è un bel segno”.

PalaSerranò
Il pubblico del PalaSerranò

Scarcella rivolge infine un messaggio ai sostenitori: “Una serie A per Patti è un traguardo importante non solo a livello sportivo. Una squadra del genere permette infatti alle ragazze e al tessuto cittadino di ottenere una crescita sociale a trecentosessanta gradi perché c’è chi farà strada nel mondo dello sport e chi acquisirà le giuste competenze per ritagliarsi un ruolo nella società di domani. Mi spiace non poter vedere il palazzetto coi nostri tifosi, credo che almeno mille sostenitori sarebbero stati presenti per vivere una piccola favola. Poi noi non guardiamo solo alla partita, ogni domenica infatti creiamo eventi collaterali ricorrendo alla presenza di scuole di danza ed esibizioni di karate. È il nostro modo di intendere lo sport”. 

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