Alma Patti, Buzzanca: “Calo fisico fisiologico. Nei playoff più motivazioni”

La regular season dell’Alma Patti si conclude con una ritrovata vittoria esterna sul campo del Cus Cagliari. Botteghi e compagne dopo un mese di marzo difficile, con quattro sconfitte complessive, adesso saranno attese dalla serie dei quarti di finale playoff con il vantaggio del fattore campo contro il Palagiaccio Firenze. Il quarto posto finale soddisfa a metà la tifoseria pattese che, all’inizio del girone di ritorno, pregustava una posizione ancora più prestigiosa. A tracciare un’analisi del campionato è il coach Mara Buzzanca.

“Nella partita giocata in Sardegna ho potuto ruotare tutte le giocatrici a disposizione. Abbiamo gestito la gara andando avanti e mantenendo sempre un discreto vantaggio che ha toccato nei primi due quarti anche le quindici lunghezze. Nel terzo parziale abbiamo subito un calo e Cagliari è riuscita a rientrare in partita toccando il -5. La squadra si è svegliata rispedendo indietro le padrone di casa. Abbiamo vinto in scioltezza e in tutta tranquillità”.

“Il bilancio della stagione – prosegue il tecnico siciliano – è tutto sommato positivo, anche se abbiamo lasciato punti importanti in trasferta e subito due importanti sconfitte casalinghe. Tutto fa parte del gioco. Prima di scendere sul parquet per affrontare i play-off, spero con motivazioni maggiori e più determinazione, non voglio fare nessuna considerazione e non voglio trovare alcun alibi. Abbiamo avuto non poche difficoltà, anche se devo dire che la squadra nelle ultime partite ha avuto un calo fisico fisiologico e nello stesso tempo ci è venuta a mancare qualche pedina importante”.

Sguardo rivolto all’imminente inizio dei playoff: “Dobbiamo ritenerci soddisfatte, essere pronte e concentrate al massimo per i play off perché le squadre possono far valere la loro esperienza e l’energia di cui dispongono. Conto molto sulla mentalità vincente di tutte le ragazze e, sono convinta, che saremo pronte a vendere cara la pelle partita dopo partita, senza avere nessun timore delle nostre rivali”.