Dopo cinque vittorie consecutive che hanno proiettato l’Alma Patti in piena zona playoff contro la capolista virtuale Faenza arriva una sconfitta alla vigilia preventivabile in considerazione della forza e della lunghezza del roster emiliano. In sala stampa il tecnico Mara Buzzanca ha evidenziato le ragioni della sconfitta: “Noi credo che alla fine la partita l’abbiamo persa sui secondi tiri concessi a Faenza. Sotto canestro hanno conquistato dieci rimbalzi in più e hanno finalizzato. Siamo stati sempre in partita, eravamo sotto di sei punti a un minuto e ventisette secondi dal termine. Alcune scelte fatte e letture non sono state ottimali ma consideriamo che loro sono il doppio di noi fisicamente, non ti fa fare un gioco organizzato sulla metà campo perchè riescono a coprire bene e avere spazio dentro l’area. Voglio sottolineare il nostro secondo quarto dove abbiamo interpretato al meglio la gara. Abbiamo iniziato a correre e sviluppare il gioco in transizione. Faenza è una squadra che vale il primo posto. Onore a loro ma elogio le mie ragazze per essersi battute fino a fine gara.
Avevamo fatto un’ottima gara anche a Faenza arrivando a meno sei dopo essere state sotto di venti lunghezze. Ci sono mancate alcune rotazioni importanti, Galbiati non ha potuto rifiatare un minuto perchè Merrina non sta bene da due settimane. Kramer è rientrata questa settimana. Ci ha penalizzato il fatto che Verona si sia caricata presto di tre falli ma ci sta. Sono partite che possono vilupparsi così. Avevo detto che per battere una squadra come Faenza devi sbagliare poco, noi non abbiamo sbagliato molto da due punti ma loro hanno tirato con maggiore precisione coi piedi oltre l’arco (28% a fronte del nostro 16%). La loro straniera ci ha spostato e ha creato spazi sotto canestro per le compagne. Se non sei ben piazzata non è semplice vincere contro queste squadre molto più grosse di noi”.
La 2002 Claudia Coppolino è una delle grandi sorprese della stagione della matricola siciliana. Premiata anche tra le migliori under della prima parte di stagione nonostante la giovane età offre una disamina completa sui motivi che hanno portato alla sconfitta: “E’ stata una partita difficile e lo sapevamo. Ci siamo preparate tutta la settimana con l’obiettivo di puntare al successo. L’avrebbe spuntata chi avrebbe fatto meno errori. Abbiamo lavorato sui dettagli, loro erano molto fisiche e lunghe. Noi abbiamo pagato il dispendio energetico e il fatto di essere corte in panchina ma non cerchiamo facili alibi. Il cammino del mese di gennaio caratterizzato unicamente da successi ci ha dato grande fiducia. Una sconfitta contro una squadra di vertice come Faenza che punta alla vittoria del campionato fa male ma dobbiamo rialzarci e pensare subito alla prossima”.