Il ritorno, dopo otto anni, a Monte San Savino, è stato felice a metà per il Messina. Nella piccola località toscana i peloritani, guidati all’epoca da Bruno Giordano, si imposero in Coppa Italia nell’estate del 2006 con una rete di Carmine Coppola, contro il Sansovino, formazione che aveva sfiorato la promozione in C1 ed era allenata da Lorentino Beoni, successivamente tecnico dell’ACR in serie D nel corso della gestione Santarelli.
Nell’estate 2014 il centro aretino ha ospitato invece la terza ed ultima uscita della formazione allenata da Giuseppe Cosimini nella Final Eight nazionale di Lega Pro della categoria “Allievi”. I giallorossi erano già eliminati dopo le rocambolesche sconfitte con Carrarese e Nocerina, che avevano lasciato tanto rammarico per le modalità con le quali sono maturate ed anche per qualche discussa e penalizzante decisione arbitrale.
Il Messina è uscito comunque a testa alta dalla fase finale, alla quale si era qualificata grazie al successo sul Frosinone di Cesar, conquistando il primo punto in Toscana. Contro il Prato non è bastato un doppio vantaggio siglato da Davide Leo, uno dei tanti ’98 di grande prospettiva in rosa, fratello peraltro di Salvatore, ’94 che in stagione ha militato nell’Orlandina in serie D, alla quale era stato ceduto in prestito.
Sono stati i giallorossi a fare la partita ed a passare in vantaggio al 16’, ma il Prato ha pareggiato quasi subito grazie ad un rigore contestato a lungo dai siciliani, concesso dall’arbitro laziale Pashuku e trasformato da Torracchi. Il Messina ha reagito prontamente ed è tornato meritatamente in vantaggio, sempre con Leo al 28’, ma ha avuto il torto di non essere riuscito a chiudere la partita, nonostante le numerose palle-gol create.
Come avvenuto a più riprese in questa manifestazione, l’entourage peloritano ha contestato poi un’altra decisione arbitrale, ovvero l’espulsione diretta ritenuta troppo severa dello stesso Leo a metà ripresa. La superiorità numerica ha agevolato i toscani, che sono riusciti ad agguantare il pareggio che per loro vale l’accesso alle semifinali, realizzato da Safina al 23’.
Qualificata anche la Carrarese, imbattuta al pari del Prato mentre alla Nocerina non è bastato il successo ottenuto contro il Messina per strappare il pass. Nell’altro girone due pareggi nella terza e conclusiva giornata: Lecce-Ascoli si è chiusa sull’1-1, mentre Como-Mantova con un pirotecnico 3-3. Graduatoria conclusiva: Lecce ed Ascoli 5 punti, Mantova e Como 2.
ACR Messina – Prato 2-2
Marcatori: 16’ pt e 28’ pt Leo (M), 20’ pt Torracchi (P, su rigore), 23’ st Safina (P).
ACR Messina: Scardino, Fiumara, Aleo, Crisafulli, Dangelo, Sciotto, Ardiri (1’ st Mammone), Bossa (35’ st Lia), Sciliberto (34’ st Pancari), Bellamacina (19’ st Doddis), Leo. All. Cosimini.
Prato: Martinuzzi, Martinelli, Chelini, Bengala Gomsi, Matteo (10’ st Danesi), Ciabatti, Tortoli, Safina, Iannone, Torracchi (16’ st Toccafondi), Fasciglione. All. Poli.
Arbitro: Pashuku di Albano Laziale.
Assistenti: Notarangelo di Cassino e Catallo di Frosinone.
Note – Espulso Leo (M). Recupero: 1′ pt, 3′ st.
Tutti i Risultati del Girone 2.
Carrarese-Messina 2-1
Nocerina-Prato 0-1
Nocerina-Messina 1-0
Prato-Carrarese 1-1
Messina-Prato 2-2
Nocerina-Carrarese 0-0
La Classifica Conclusiva.
Prato e Carrarese 5 punti; Nocerina 4, Messina 1.