È calato il sipario su una seconda partecipata edizione del Torneo dello Stretto, manifestazione organizzata allo Stadio di Baseball Primo Nebiolo di Messina dalla Ssd Unime. In una splendida cornice e sotto un sole decisamente estivo, si sono sfidate oltre alla compagine padrone di casa anche l’Etna Blind di Paternò (che per l’occasione ha stretto una collaborazione con la società Umbria Redskin, avvalendosi di quattro giocatori e di un tecnico proveniente dalla Leonessa Brescia) e il San Giorgio di Reggio Calabria (che per l’occasione si è fatta coadiuvare da giocatori proveniente dalla Leonessa Brescia).
Nella prima giornata di gare ottimo l’esordio della Ssd Unime, che ha portato a casa la vittoria nella partita d’esordio del Torneo superando per 3-2 il team di Paternò. Complice anche l’emozione e alcuni acciacchi, la squadra di casa ha perso le rimanenti gare (4-1 contro San Giorgio e 7-1 di nuovo contro Etna Blind), regalando alle altre due compagini la finale. A senso unico l’ultimo atto della manifestazione, con la squadra di Paternò che ha regolato per 7-0 il team calabrese, aggiudicandosi la seconda edizione del Torneo dello Stretto dedicato al baseball per ciechi.
Il torneo è risultato molto importante per la squadra messinese, non tanto per il punteggio finale ma perché, come ultimo impegno stagionale, è stato un banco di prova determinante per l’eventuale partecipazione alla massima serie del campionato 2024. A questo punto non rimane che attendere la decisione della LIBCI (Lega Italiana baseball ciechi ed ipovedenti, rappresentata durante il torneo dal segretario generale Stefano Malaguti) sull’ammissione della Ssd Unime al prossimo campionato.
Lo staff Tecnico interamente al femminile, del quale fanno parte Emilia Ammirato, nella veste di manager, coach Luisa Colosi, Hannah Curby, Emanuela Pianotti e Loredana Garufi (assistenti-giocatrici), ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto finora ed è pronto per le prossime sfide. Silvia Bosurgi, presidente della Ssd Unime, si è mostrata soddisfatta sia per il risultato sportivo che per la riuscita dell’evento.