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Messina ammesso al dibattimento insieme a Pro Patria, San Marino e Forlì

Scatta alle 9:27 il processo su “Dirty Soccer”, in leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia. Uno slittamento annunciato, dopo che il lungo dibattimento su Teramo e Savona, a rischio declassamento di D, è terminato soltanto all’una e nove minuti. A prendere per primi la parola i legali delle società terze interessate: in successione Pro Patria, San Marino e Forlì.

Il procuratore federale Stefano Palazzi
Il procuratore federale Stefano Palazzi

Alle 9:32 tocca all’ACR Messina. L’avvocato Giovanni Villari legge un comunicato ufficiale della FIGC, il 37/A, per ribadire che i giallorossi – in quanto quintultimi classificati nell’ultimo torneo di Lega Pro – hanno il diritto ad essere riammessi in terza serie in caso di retrocessione all’ultimo posto di Vigor Lamezia o Barletta. E’ possibile rivedere l’intervento integrale dell’avvocato Villari cliccando qui. Tocca infine agli avvocati di Ercole Di Nicola e Fabio Di Lauro, entrambi ai domiciliari e quindi impossibilitati ad essere presenti: per loro richiesta di “stralcio”. La Corte si ritira per decidere in merito e viene quindi interrotto il collegamento audio-video tra l’aula del dibattimento e la sala stampa “Puccini”. I monitor si riaccendono alle 10:06 e la Corte annuncia l’ammissione dei quattro club in giudizio mentre vengono rigettate le istanze dei due tesserati di L’Aquila e Barletta. E’ possibile rivedere il video della pronuncia della Corte cliccando qui. Subito dopo prende la parola il legale del messinese Enzo Nucifora, già dg della Torres, che contesta la nullità e l’improcedibilità del deferimento del dirigente.

Grande rilevanza mediatica al processo sul Catania
Grande rilevanza mediatica al processo sul calcioscommesse

Alle 10:18 la Corte si ritira nuovamente, per decidere in merito ad un’istanza che è stata comunque contestata dal procuratore federale Stefano Palazzi. Torneremo ad aggiornarvi non appena si concluderà questa fase preliminare. Intanto abbiamo consultato i legali Eduardo Chiacchio ed Enzo Nucifora: entrambi sostengono che il 17 agosto si conoscerà soltanto la pronuncia di primo grado relativa al Catania, mentre per Teramo, Savona e tutte le altre società coinvolte il tutto potrebbe slittare al 18 o al 19. Lo stesso Chiacchio, reduce dal dibattimento di ieri – durato oltre 17 ore – non esita a definire l’attuale “il processo più lungo della storia del calcio italiano”. Speriamo sia soltanto enfasi, altrimenti servirà un sacco a pelo… Il nostro LIVE intanto prosegue qui.

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