Si è giocato al campo da rugby di Sperone il sentito derby siciliano tra l’Amatori Messina e l’Amatori Catania, vinto dai padroni di casa con il risultato finale di 16-13. Prima del match i locali hanno consegnato simbolicamente a Salvatore Parrino, presidente dell’ADMO, la loro nuova maglia che reca il logo dell’Associazione, che sarà così portato in giro per l’Italia.
Da quattro anni la società del presidente Arena è coinvolta nelle attività dell’Associazione Donatori Midollo Osseo partecipando attivamente alle giornate di sensibilizzazione per la donazione di midollo osseo, attraverso l’iscrizione dei propri atleti, accompagnata dalla ‘’tipizzazione’’, un semplice prelievo di sangue per determinare la compatibilità con un eventuale ricevente.
Questa la cronaca della sfida. Al 18’ Messina, dopo diversi tentativi, è riuscita a realizzare una meta con Nunnari, successivamente trasformata da Valenti. Ma ben presto è arrivata la risposta della squadra catanese, che al 27’ è entrata in meta con Camino, fissando così il risultato sul 7-5. All’inizio del secondo tempo gli etnei hanno bissato la marcatura con Arrigo, portandosi momentaneamente in vantaggio (7-10). I peloritani hanno replicato con una punizione di Valenti (10-10). Al 29’ gli ospiti hanno rimesso il naso avanti con un piazzato di O’Loghlen ma al 33’ Messina ha risposto ancora con Valenti, che ha firmato quindi la vittoria.
“Penso sia stata dura da tutti i punti di vista – ammette il preparatore atletico Calzona – Si è combattuto fino alla fine. E’ stata una partita strana perché nessuna delle due squadre ha espresso il proprio gioco né è riuscita a giocare bene come sa. Ci sono stati troppi errori e tanti calci di punizione. Ma ci sono ancora quattro partite e l’Amatori Messina ha l’opportunità di scalare ancora la graduatoria. Per quanto riguarda l’aspetto fisico la squadra regge bene gli 80 minuti. Adesso però non si può più sbagliare, si deve solo fare meta”.
“Penso che la partita sia andata bene anche se non pensavamo di soffrire così tanto in mischia – racconta Edgar Muyodi – ma l’importante era vincere. I miei compagni di squadra hanno fatto un buon gioco. Dobbiamo continuare a crescere, solo così riusciremo a portare a casa le vittorie”. Questo invece il punto di vista di coach Insaurralde: “Partita difficile, non abbiamo espresso un buon gioco ed abbiamo commesso diversi errori a livello tecnico ma siamo riusciti ad ottenere un buon risultato. Dobbiamo continuare a lavorare e ad alimentare la fame di vittorie. Adesso ci dobbiamo preparare per la prossima partita contro il Benevento”.
Amatori Messina: Gaeta A, Gaeta D, Miduri, Cucinotta, Scaloni, Caccia (31’ st Pirrotta), Muyodi, Nunnari (cap, 1’ st Cipriano), Nikolov, Merolle, Valenti, Sabanovic, Lerda, Esposito, Gonzalez. In panchina: Turco, Alunni, Milazzo, Sindona. Allenatore: Insaurralde.
Amatori Catania: Ardito, Hliwa, Florio, Santocono, Ferrara, Martelli (35’ st Solano), Sapuppo, Cosentino (40’ st Guglielmino), Giammario, O’Loghlen, Borina (cap. 31’ st Di Paola), Greco (5’ st Calamaro), Mazzoleni, Arrigo, Camino. In panchina: Parasiliti, Giustolisi, Russo. Allenatore: Ezio Vittorio.
Arbitro: Filippo Bertelli di Brescia.
Note. Nel secondo tempo al 9’ espulsioni temporanee di Scaloni e Santocono, 28’ espulsione temporanea di Sabanovic.
