Dal 10 gennaio ha preso il via la prima edizione di “Apollo Spazio Cinema”, una rassegna dedicata al tema “Il cinema e la letteratura siciliana”. Alla Multisala Apollo di Messina, con due appuntamenti, il primo e l’ultimo giovedì del mese (alle ore 20 l’introduzione e alle 20.30 la proiezione), da gennaio a giugno, si svolge un ciclo di film e d’incontri con il pubblico a cura di Marco Olivieri, giornalista e critico cinematografico, su iniziativa dell’Associazione Apollo Spazio Arte, con il patrocinio di Cineforum Don Orione, Dams di Messina, Messina Film Commission e UniversiTeatrali – Università di Messina.
Dopo il classico di Luchino Visconti, “La terra trema” (1948), da “I Malavoglia” di Giovanni Verga, giovedì 31 gennaio è in programmazione il film “Il Bell’Antonio”, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Vitaliano Brancati. Un’occasione per apprezzare la regia di Mauro Bolognini; la sceneggiatura di Pier Paolo Pasolini, scritta con Gino Visentini; la fotografia di Armando Nannuzzi; l’interpretazione di Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Pierre Brasseur, Rina Morelli, Tomas Milian; le musiche di Piero Piccioni e i costumi di Piero Tosi. Prima e dopo la visione, con inizio alle 20 e alle 20.30 la proiezione, è previsto un incontro introdotto e coordinato da Marco Olivieri. Il biglietto costa cinque euro e, preferibilmente, va acquistato nei giorni precedenti alla Multisala Apollo. “Si tratta di una prima esperienza, nel segno della proposta culturale, in vista di nuove edizioni, data la varietà di titoli legati al prolifico e variegato mondo letterario siciliano e non solo.
Tutti possono contribuire ad arricchire il dibattito e il confronto prima e dopo il film in programmazione”, sottolineano Loredana Polizzi, della Multisala Apollo, e il curatore Olivieri, autore della monografia “La memoria degli altri. Il cinema di Roberto Andò” (Edizioni Kaplan), curatore del volume “Le confessioni” (Skira) e, con Anna Paparcone, autore del libro “Marco Tullio Giordana.
Una poetica civile in forma di cinema” (Rubbettino). “Da ricordare – aggiunge il critico cinematografico – come punti di riferimento, per questa rassegna, il libro di Franco La Magna, Lo schermo trema. Letteratura siciliana e cinema (Città del Sole Edizioni), e Adattamento. Sette film per sette romanzi (Marsilio) di Sandro Volpe, quest’ultimo in relazione alla dialettica che investe cinema e pagina scritta”. Questo il programma della rassegna: 10 gennaio, La terra trema (1948) di Luchino Visconti, da I Malavoglia di Giovanni Verga; 31 gennaio, Il Bell’Antonio (1960) di Mauro Bolognini, dal romanzo omonimo di Vitaliano Brancati; 7 febbraio, Don Giovanni in Sicilia (1967) di Alberto Lattuada, dal romanzo omonimo di Vitaliano Brancati; 28 febbraio, A ciascuno il suo (1967) di Elio Petri, dal romanzo omonimo di Leonardo Sciascia; 7 marzo, Enrico IV (1984) di Marco Bellocchio, dall’omonimo dramma di Luigi Pirandello; 28 marzo, Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi, dal romanzo Il contesto di Leonardo Sciascia, preceduto dal documentario Il cineasta e il labirinto (Italia, 2002, 55’) di Roberto Andò (inizio proiezione alle 19.30); 4 aprile, Todo Modo (1976) di Elio Petri, dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; 18 aprile, Porte aperte (1990) di Gianni Amelio, dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; 2 maggio, Kaos (1984) di Paolo e Vittorio Taviani, da Novelle per un anno di Luigi Pirandello; 30 maggio, Il gattopardo (1963) di Luchino Visconti, dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa; 6 giugno, Il manoscritto del principe, sceneggiatura originale da testi di Francesco Orlando e Gioacchino Lanza Tomasi.